Il Master in Sustainability Transition Management ha l’obiettivo di fornire agli studenti le giuste conoscenze per affrontare queste sfide globali e sviluppare la loro carriera professionale a livello internazionale nell’arena globale della sostenibilità.
La pandemia di COVID-19 ha cambiato le nostre abitudini sia nella sfera privata sia sul posto di lavoro. Ci troviamo di fronte a una sfida universale e oggi più che mai mantenere il focus sulla sostenibilità deve essere una prerogativa per semplificare l’uscita dalla crisi generata dalla pandemia e dai problemi sociali che ne conseguono per muoversi verso un futuro più prospero in cui i singoli, le imprese e le istituzioni possano lavorare insieme per il benessere sociale e naturale.
Il programma è radicato nel quadro della transizione alla sostenibilità, che identifica cinque principali percorsi di transizione nell’industria, nell’energia, nei sistemi urbani, nell’agricoltura e nella mobilità. I programmi si concentreranno su questi cinque pilastri, fornendo così ai partecipanti una visione sistemica di come la sostenibilità possa essere tradotta in risultati tangibili in ambito economico, ambientale e sociale.
Il master è un programma ibrido di 12 mesi, 80% online e 20% in presenza. Le sessioni didattiche online si svolgeranno due sere a settimana (martedì e giovedì 18.00 – 21:00 CET) e il sabato (10:00 – 13:00 CET). Ogni sessione online dura circa tre ore e combina lezioni frontali, discussioni di casi e attività virtuale in impresa tra i partecipanti.
Le lezioni on campus si svolgeranno presso Bologna Business School, una settimana ad aprile 2024 e una settimana a ottobre 2024. Durante le lezioni residenziali i partecipanti frequenteranno laboratori di sustainability transition, parteciperanno a company visit e ad altri eventi in collaborazione con le aziende partner.
L’Italia è il luogo giusto per migliorare le proprie competenze sulla transizione alla sostenibilità e per sviluppare una nuova mentalità pronta per la “nuova normalità”.
Aspetti principali:
• L’Università di Bologna è al primo posto nell’UE e al sesto nel mondo per sostenibilità (FT Global Ranking 2020).
• Bologna ospiterà il nuovo data center europeo delle previsioni meteorologiche dell’ECMRW.
• La scienza dei dati per la sostenibilità rappresenta una capacità fondamentale dell’ecosistema aziendale di Bologna.
• L’Italia è al primo posto nell’UE con un + 25% di crescita delle aziende che implementano pratiche di sostenibilità e il 2 ° (dopo il Lussemburgo) in termini di efficienza delle risorse.
• Il gigante italiano dell’energia Enel Green Power è una delle più grandi aziende di energia rinnovabile al mondo, con 46 gigawatt di capacità installata.
• Il mercato delle tecnologie pulite in Italia è di circa 30 miliardi di euro.
Accreditamento
Bologna Business School è accreditata EQUIS – EFMD Quality Improvement System, uno tra i più importanti sistemi internazionali di valutazione della qualità e del miglioramento continuo delle Scuole di management e business administration.
Matteo Mura
Direttore Scientifico
matteo.mura@unibo.it
" I nostri studenti saranno dotati di tutti gli strumenti necessari per fare la differenza nel campo della sostenibilità. Siamo orgogliosi di formare nuovi leader che tengano conto dell'importanza della sustainable transition, delle energie rinnovabili e degli SDG. Grazie ad un corpo docente internazionale e ad ospiti prestigiosi, i partecipanti riceveranno una formazione con il giusto equilibrio tra teoria e pratica. "
PROVENIENZA GEOGRAFICA
Il Master prevede 360 ore di didattica, 280 ore di didattica online e 80 ore di didattica on campus presso Bologna Business School.
Il Kick Off del Master è previsto per Dicembre 2023, mentre le attività didattiche partiranno da Gennaio 2024.
Le lezioni in presenza si svolgeranno presso Bologna Business School, una settimana ad Aprile 2024 e una settimana a Ottobre 2024.
Durante le settimane on campus si svolgeranno i seguenti corsi che prevedono laboratori e group-work:
Il ruolo delle imprese per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con particolare attenzione a come questo processo di cambiamento del modello di sviluppo incida sulle imprese e sui loro modelli organizzativi. In questo contesto diventa interessante valutare come l’insorgere della pandemia abbia modificato, in una situazione aperta non ancora prevedibile, il potenziale ruolo dell’impresa per supportare la resilienza trasformativa della società. Si approfondiranno contesti e modelli organizzativi in evoluzione, per cluster settoriali.
Petrini ElisaLa nuova agenda globale di trasformazione sostenibile richiede un’analisi transdisciplinare e interdisciplinare della complessità e delle crisi della società. L’economia ecologica guadagna quindi un ruolo centrale concentrandosi sul governo dell’attività economica mentre promuove la sostenibilità, la giustizia e il benessere. L’Agenda delle Nazioni Unite2030 e gli SDGs fungono da tabella di marcia per la transizione verso la sostenibilità e il livello globale locale e aziendale. Questo corso mira a far convergere le diverse agende e il pensiero sistemico che circondano l’economia ecologica e ad analizzare il contributo verso gli SDGs e lo sviluppo sostenibile. Inoltre, mira a sviluppare un pensiero critico verso i problemi identificati e le soluzioni. Con un focus sul ruolo centrale dell’imprenditoria e del settore commerciale come motore dell’innovazione e del cambiamento.
Il cambiamento climatico causato dall’uomo è una delle questioni più gravi del nostro tempo e fa presagire cambiamenti ambientali senza precedenti per le nostre società e le generazioni future. Termini come “riscaldamento globale”, “cambiamento climatico” o “effetto serra” sono oggi comunemente usati dai non specialisti, anche se questo è spesso fatto senza una chiara comprensione della scienza dietro di loro.
Capire la scienza del cambiamento climatico causato dall’uomo è essenziale per capire la dimensione economica, politica e morale di esso, e infine per affrontarlo.
L’obiettivo di questo corso è di spiegare le basi della della scienza del cambiamento climatico in modo conciso ma rigoroso, fornendo le conoscenze scientifiche che è alla base di tutti gli aspetti del problema del cambiamento climatico indotto dall’uomo.
Pascale Salvatore
Il corso si focalizza sulle geografie e le geopolitiche del cambiamento climatico e ambientale e sulle relative sfide socio-ecologiche e politiche. Mira a fornire una panoramica sullo sviluppo del pensiero, della politica e della governance del clima e dell’ambiente e adotta approcci geografici per riflettere sui principali attori, processi e conflitti. Questi temi sono analizzati su scala globale insieme a un focus regionale sul Sud Globale, specialmente sull’Asia centrale e sudorientale.
Zinzani AndreaLo scopo di questo modulo è di aumentare la consapevolezza del ruolo e del funzionamento delle aziende moderne quando emergono sfide, opportunità e soluzioni di sostenibilità. Il mio obiettivo è quello di aumentare la nostra consapevolezza collettiva della molteplicità delle questioni associate alla sostenibilità ed esplorare ciò che tutto questo significa per le aziende. A tal fine, ho delineato tre aspetti della sostenibilità – adattarsi alle nuove richieste, trattare con più stakeholder e creare un orizzonte temporale – che possono servire come base per approfondire la vostra comprensione delle questioni legate alla sostenibilità.
Nell’ultimo decennio la sostenibilità, la responsabilità sociale delle imprese e le pratiche di gestione delle parti interessate sono diventate fondamentali per le aziende e per la società in generale. Sebbene la maggior parte delle aziende abbia sviluppato programmi di sostenibilità nel corso degli anni, poiché stanno riducendo le emissioni di carbonio, riducendo gli sprechi e migliorando in altro modo l’efficienza operativa, stiamo assistendo a un miscuglio di tattiche di sostenibilità che non si sommano a una strategia sostenibile. Per sopravvivere, una strategia sostenibile deve far fronte agli interessi concorrenti – e apparentemente divergenti – di tutte le parti interessate: investitori, dipendenti, clienti, governi, ONG e società.
In questo contesto, i sistemi di misurazione delle prestazioni aziendali (PMS) svolgono un ruolo chiave in quanto aiutano le aziende a formalizzare e attuare le loro strategie sostenibili, nonché a identificare in modo proattivo nuove traiettorie che aiutano le aziende a conciliare adeguatamente i compromessi tra i desideri e le esigenze dei diversi stakeholder.
Negli ultimi decenni le pratiche di sostenibilità e la corporate social responsability (CSR) hanno assunto primaria importanza per le imprese così come per la società in generale. Nonostante molte imprese abbiano sviluppato programmi di sostenibilità durante il corso degli anni, riducendo le emissioni di carbonio e la quantità di rifiuti potenziando dall’altra parte l’efficienza operativa, stiamo assistendo a un miscuglio di tattiche di sostenibilità che non incrementano però strategie sostenibili.
Lo scopo di questo corso è quello di iniziare un dibattito intorno al ruolo e al funzionamento delle moderne società nel momento in cui affiorano sfide, opportunità e possibili soluzioni in ambito di sostenibilità. Nello specifico, l’obiettivo del corso è quello di indagare i collegamenti tra sostenibilità CSR e il ruolo chiave che le tecnologie digitali possono ricoprire come mezzo per tradurre le strategie di sostenibilità in risultati effettivi.
Ghetti RiccardoIl corso permetterà agli studenti di acquisire una solida e robusta comprensione di come gli investitori istituzionali finanziano e investono nel settore delle energie rinnovabili: come valutare i principali rischi commerciali, legali, macroeconomici e tecnologici, quali strumenti utilizzare per mitigarli e come misurare il ritorno sugli investimenti. Gli studenti risolveranno un caso aziendale reale in cui impareranno ad utilizzare un modello finanziario che prevede su un orizzonte di 20+ anni il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario di un’azienda di energia rinnovabile.
Ghetti RiccardoL’obiettivo generale di questo corso è di coprire gli aspetti più importanti della value chain, compresi quelli che riguardano questioni interorganizzative/catena di fornitura o intraorganizzative, per esempio, l’approvvigionamento e la distribuzione, e di spiegare come l’innovazione orientata alla sostenibilità deve essere considerata in tutti gli aspetti. Soprattutto, invece di trattare la sostenibilità separatamente, l’intenzione in questo corso è che l’approccio orientato alla sostenibilità sia considerato nel contesto di ogni argomento.
Miandar ToloueLo scopo finale del corso è quello di esplorare le molte dimensioni della creazione e della crescita di nuove iniziative in contesti sia indipendenti sia aziendali, osservando sia il processo che le persone coinvolte nella valutazione delle idee, nello sfruttamento delle opportunità e nella conversione di concetti in aziende verdi e sostenibili che possono davvero aggiungere fino a una strategia globale sostenibile. I candidati svilupperanno un toolkit metodologico per progettare, comprendere e valutare progetti di business verde. Il progetto capstone per questo corso ti richiederà di lavorare come un team di consulenti che offrono consulenza a start-up verdi del mondo reale, utilizzando gli strumenti che hai accumulato nel corso.
Pastore AlessandroLe grandi sfide sociali del nostro tempo, incorporate nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite attraverso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la crisi del capitalismo moderno basato sul massimo valore per gli azionisti, richiedono un cambio di rotta nei modelli di business tradizionali e pongono la questione delle imprese la sostenibilità al centro. In questo contesto, sta emergendo un nuovo modello di imprenditorialità in cui le aziende rispondono ai problemi sociali attraverso nuovi modelli, metodi e prodotti e servizi che combinano gli obiettivi della performance economica e finanziaria con la ricerca di un impatto sociale positivo. Il modulo affronta i concetti, gli approcci e le pratiche principali per comprendere le principali forme di innovazione sociale e il loro impatto sui processi produttivi e organizzativi e gli effetti sulla reputazione delle imprese.
Magalì FiaPassare dall’economia lineare a quella circolare richiede un ripensamento completo dei prodotti, dei processi e delle catene di approvvigionamento. Questa transizione richiede l’adozione di un approccio anticipatorio in base al quale la durata di vita, le funzioni e la generazione di rifiuti dovrebbero essere tenute presenti nella fase di progettazione per identificare e prevenire potenziali impatti in ogni fase della catena del valore, ma anche massimizzare, aggiungere e mantenere valore nei cicli successivi. Nonostante l’esistenza di sistemi di gestione dei rifiuti, i materiali sono ancora una presenza pervasiva nell’ambiente, con conseguenti preoccupazioni sociali. Ricollegando i bisogni della società e le pressioni ambientali con la proposta di valore aziendale, le esternalità possono essere ridotte e il valore può essere condiviso. L’economia circolare è il modo per abbracciare la responsabilità aziendale: riutilizzare, riparare, rimettere a nuovo, rifabbricare e riutilizzare, piuttosto che riciclare, sono tra le strategie circolari che supportano le organizzazioni ad affrontare un’innovazione socio-tecnica e a cambiare i modelli di business in modo sostenibile.
Foschi Eleonora
Il Corso “Geohazard and Sustainability” verterà sull’importanza della pericolosità e rischi naturali nell’ambito del lo sviluppo sostenibile. I fattori ambientali e geologici che controllano e favoriscono l’accadimento di eventi e disastri naturali (come terremoti, alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, eventi climatici estremi) saranno analizzati, e gli impatti di tali eventi su ambiente, società e business saranno discussi, anche con l’intervento di ospiti dal mondo dell’impresa e del business.
Gli obiettivi del corso sono: i) aiutare gli studenti a comprendere l’importanza di identificare, valutare e gestire i rischi naturali per il raggiungimento degli UN SDG, ii) fornire agli studenti una conoscenza base sui fattori che controllano l’accadimento di eventi e disastri naturali, iii) aumentare l’attenzione sugli effetti che possono potenzialmente avere i rischi naturali business e società, e iv) sottolineare gli effetti a lungo termine che le attività umane possono avere sull’ambiente e sui rischi naturali.
Donati DavideQuesto corso affronta le sfide che devono affrontare i manager del business moderno relativamente alle crescenti aspettative della comunità per la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle loro organizzazioni. Modelli contemporanei, basati sull’economia delle imprese e dei mercati, sono usati per analizzare una vasta gamma di scenari strategici del mondo reale. Gli studenti impareranno come identificare e scegliere una posizione competitiva superiore, guadagnare e sostenere un vantaggio competitivo, e come creare un contesto organizzativo per far funzionare la strategia scelta. Saranno anche esposti a strumenti analitici che li aiutano a prendere decisioni strategiche. La più grande preoccupazione degli alti dirigenti nei sondaggi globali, anno dopo anno, è che i loro modelli di business non sono innovativi e quindi non competitivi. Una preoccupazione correlata è che, in assenza di un modello innovativo, la loro azienda può essere facilmente interrotta. Gli studi accademici hanno definitivamente dimostrato che il più alto ritorno sull’innovazione è nella creazione di modelli di business innovativi
Esposito Mark
I docenti di Bologna Business School lavorano insieme per offrire standard di insegnamento di livello elevato. Un approccio internazionale e interdisciplinare è garantito da un team composto da accademici italiani, visiting professor, guest speaker e top manager.
Maria Alessandra Ancona
Ricercatrice a tempo determinato (junior) di Sistemi per l'energia e l'ambiente
Università di Bologna
Davide Donati
Ricercatore a tempo determinato (junior) di Geologia applicata
Università di Bologna
Mark Esposito
Visiting Professor of Strategy
Bologna Business School
Eleonora Foschi
Ricercatrice a tempo determinato (junior) di Economia aziendale
Università di Bologna
Riccardo Ghetti
Ricercatore a tempo determinato (junior) di Diritto commerciale
Università di Bologna
Magalì Fia
Ricercatrice post-dottorato presso presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna
Toloue Miandar
Ricercatrice a tempo determinato (junior) di Organizzazione aziendale
Università di Bologna
Salvatore Pascale
Ricercatore a tempo determinato (junior) di Fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre
Università di Bologna
Alessandro Pastore
Direttore Esecutivo dello sviluppo aziendale
Camfridge
Elisa Petrini
Coordinatrice di Impronta Etica
Sara Zanni
Ricercatrice a tempo determinato di Ingegneria economico-gestionale
Università di Bologna
Andrea Zinzani
Ricercatore a tempo determinato (junior) di Geografia
Università di Bologna
L’integrazione con le imprese rappresenta una priorità in tutti i programmi di BBS, anche per il Master in Sustainability Transition Management.
Creare employability è un’attività a cui la Scuola dedica il massimo impegno attraverso un’azione sistematica di career service, con un’attenzione costante volta a combinare al meglio i progetti professionali degli studenti con le esigenze espresse dalle imprese.
Al termine delle attività didattiche è previsto un internship o un project work che permetterà ai partecipanti di applicare quanto appreso e di utilizzare strumenti e conoscenze acquisite.
Il Career Service di BBS affianca e accompagna fin da subito gli studenti in un percorso di formazione e di sviluppo professionale attraverso una serie di seminari guidati, con l’obiettivo di fornire gli strumenti e le risorse di base per un’adeguata preparazione al mercato del lavoro.
Inoltre, grazie alla collaborazione con career counselor professionisti, gli studenti ricevono un servizio personalizzato al fine di capire i propri punti di forza e costruire un piano di sviluppo professionale utile a raggiungere i propri obiettivi nella ricerca di un internship. Questo avviene attraverso:
Virna Psarra – Grecia
ESG Assistant, Gruppo Florence
Master in Sustainability Transition Management (A.A.2020/2021)
"Il Master in Sustainability Transition Management non solo ha ampliato i miei orizzonti portandomi in contatto con professori, ospiti e compagni (nella nostra classe amiamo definirci hooligan del clima) che sono impegnati nella ricerca della sostenibilità, ma mi ha anche dato l’opportunità di cambiare la mia carriera combinando due cose che amo e per cui sono appassionata: sostenibilità e moda. Questo Master è stata di gran lunga la scelta migliore che abbia fatto negli ultimi anni."
Tommaso Bastardi – Italia
Packaging & Material Engineer, COESIA
Master in Sustainability Transition Management (A.A.2020/2021)
"Il Master in Sustainability Transition Management mi ha permesso di mettermi in gioco ampliando i miei punti di vista con una visuale più completa sulle cose, considerandone anche gli aspetti economici, sociali ed ambientali. Grazie a questo Master ed al suo format, ho avuto l’occasione di conoscere tantissime persone da tutto il mondo, condividendo e confrontandoci su diverse tematiche, esperienze ed avventure. Sostenibilità significa anche migliorare, sviluppare ed innovare"
Letizia Benvenuti – Italia
Sustainability Senior Consultant, SCS Consulting
Master in Sustainability Transition Management (A.A.2020/2021)
"Già durante la mia laurea magistrale, mi sono appassionata alle opportunità che combinano l’innovazione tecnologica allo sviluppo sostenibile, per favorire la trasformazione verso industrie e imprese più sostenibili. Per affrontare questa grande sfida, c'è un enorme bisogno di conoscenze e competenze a 360° per orientare piccole, medie e grandi imprese verso un futuro sviluppo che consideri la dimensione economica, ma anche quella sociale e ambientale. Nel contesto globale dell'economia della conoscenza, il Master in Sustainability Transition Management ha rappresentato per me un'occasione privilegiata per spaziare nel mondo della sostenibilità e acquisire competenze trasversali fondamentali per orientare il cambiamento, oltre a supportarmi per fare diventare la sostenibilità il fulcro del mio lavoro nell'ambito della consulenza direzionale. "
Luca Ceroni – Italia
Environmental and Sustainability Specialist, CIRFOOD
Master in Sustainability Transition Management (A.A.2020/2021)
"Il Master in Sustainability Transition Management mi ha letteralmente cambiato la vita. E’ stata la punta di un percorso personale di avvicinamento alle tematiche ambientali che già da alcuni anni si stava rafforzando sempre più: inizialmente come semplici interessi, in seguito come desiderio di farle diventare parte integrante della mia carriera professionale. Questo Master mi ha aiutato a cambiare ruolo all’interno della mia azienda, spostandomi nell’ambito della sostenibilità ambientale. Grazie a questo percorso con la BBS non ho solo acquisito nuove competenze e la possibilità di guardare alla sostenibilità sotto nuovi punti di vista, ma ho anche conosciuto una nuova famiglia di persone che mi hanno trasmesso l’amore per il desiderio di un futuro migliore che sono certo mi aiuterà a lottare ogni giorno per trasmettere questo entusiasmo alle persone attorno a me"
Federico Duca – Italia
Business Developer, Opdenergy
Master in Sustainability Transition Management (A.A.2020/2021)
"Se vogliamo che il nostro mondo sia più sostenibile, dobbiamo imparare a integrare la sostenibilità in ogni aspetto della nostra carriera e della nostra vita privata. Il Master in Sustainability Transition Management mi ha fornito competenze trasversali, in grado di integrare il business con ogni aspetto ambientale, sociale ed economico, e mi ha dato anche l'opportunità di incontrare persone uniche provenienti da tutto il mondo, che hanno reso speciale questo Master facendomi crescere sia dal punto di vista professionale che umano"
Il contatto diretto con manager e protagonisti di importanti realtà aziendali nel loro ambiente di lavoro rappresenta una grande opportunità di networking e di apprendimento per gli studenti di questo Master. Le visite aziendali permettono ai partecipanti di confrontarsi con manager e imprenditori su un’esperienza di eccellenza di gestione dell’innovazione.
La quota di iscrizione al Master è di euro 14.800 (iva esente) da corrispondersi in tre rate:
La quota comprende la frequenza al Master, tutto il materiale di studio disponibile attraverso la piattaforma on line e l’accesso ai servizi di Bologna Business School, che includono: account personale wi-fi, utilizzo delle aree studio, accesso alla palestra interna, agevolazioni per il ristorante della Scuola.
A Bologna Business School capiamo che per i nostri studenti è molto importante ricevere un supporto finanziario per raggiungere i propri obiettivi. Intraprendere un percorso di studi di elevata qualità comporta un impegno economico significativo, ma crediamo che investire nel proprio futuro sia sempre un’ottima scelta.
Bologna Business School è lieta di mettere a disposizione degli studenti più meritevoli borse di studio parziali. Tutte queste borse di studio verranno conferite in base a criteri di merito agli studenti che occuperanno le posizioni più alte in fase di selezione. Gli studenti più alti in graduatoria saranno coloro che avranno non solo un solido background accademico e professionale, ma anche coloro che avranno dimostrato di essere i più motivati a partecipare al corso.
BBS mette a disposizione borse di studio da 4.000 euro e borse di studio da 6.000 euro. Tutti i candidati saranno tenuti in considerazione per ottenere una borsa di studio senza la necessità di compilare una specifica domanda. Le borse verranno conferite durante tutte le fasi di selezione. I vincitori verranno informati al momento dell’ammissione.
Per essere ammessi al Master è necessario disporre di:
L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo di un colloquio individuale in lingua inglese.
Il Master si rivolge a candidati che abbiano conseguito una laurea di primo livello prima della scadenza delle immatricolazioni.
Il processo di selezione implica:
Il processo di selezione si tiene online. Le selezioni per il primo round avranno luogo a maggio 2023, le selezioni per il secondo round a luglio 2023, le selezioni per il terzo round a settembre 2023, le selezioni per il quarto round a novembre 2023.
In linea con il numero di posti disponibili, l’ammissione al corso dipende dalla posizione in graduatoria del candidato che si baserà sul punteggio totale ottenuto durante il processo di selezione.
Per ulteriori dettagli riguardo il processo di selezione e la documentazione necessaria, consultate il bando d’ammissione scaricabile qui sotto.
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