L’agroalimentare emiliano ha una nuova guida. Margherita Montanari, Alumna dell‘Executive MBA di Bologna Business School, è stata eletta Presidente del Gruppo Agroalimentare di Unindustria Reggio Emilia per il biennio 2025-2027.
La nomina arriva dopo una carriera in crescendo. Direttrice Commerciale e Marketing di Montanari & Gruzza SpA – azienda produttrice di burro e Parmigiano Reggiano con 100 dipendenti e 162 milioni di fatturato – Montanari prende il testimone da Fausto Papa ed è pronta a guidare un comparto che vale 1,8 miliardi di euro attraverso 46 aziende associate e 2.300 dipendenti.
“Vogliamo proporre attività e progetti profilati per i sottosettori presenti sul territorio, almeno una decina tra lattiero-caseario, pasta, carne, prodotti da forno, vini aceti e mosti, sementi, cereali, mangimi, semilavorati e ristorazione”, spiega la neo Presidente. “Non solo incontri dedicati, ma anche iniziative di promozione con buyer e riviste di settore per valorizzare le eccellenze reggiane all’interno della Food Valley emiliana”.
La sua ricetta punta su tre pilastri: valorizzare le filiere locali, mantenere “sempre costante l’ascolto delle esigenze concrete degli associati” e accelerare sull’internazionalizzazione. Il primo banco di prova sarà Anuga in Germania, dove porterà il progetto R.E.T.E. – Reggio Emilia Taste of Italy.
“Proseguiremo con il progetto della rete alimentare R.E.T.E. che ha già coinvolto con soddisfazione 14 imprese e che parteciperà con un proprio stand alla prestigiosa fiera Anuga ad ottobre”, annuncia Montanari. Un’iniziativa che il presidente uscente Fausto Papa definisce “un biglietto da visita di forte impatto nelle occasioni fieristiche internazionali, rafforzando la narrazione del food reggiano”.
Una nomina e un approccio che fotografano perfettamente il DNA dell’Executive MBA di Bologna Business School: formare leader che sanno muoversi tra complessità, innovazione e territorio, moltiplicando le opportunità.
Il suo percorso merita di essere raccontato. Per questo le abbiamo fatto due domande.
Presidente Montanari, qual è la prima sfida che affronterà alla guida del Gruppo Agroalimentare e come pensa che le competenze e gli strumenti acquisiti durante l’Executive MBA possano rivelarsi di aiuto in questo nuovo ruolo?
Inizieremo senz’altro dall’ascolto di tutte le imprese del comparto associate per definire le azioni da intraprendere con priorità e cogliere spunti per migliorare l’efficacia delle nostre attività. Questo ci consentirà di allargare la base di partecipazione e divenire un gruppo solido e rappresentativo di questo settore strategico per la nostra provincia. L’Executive MBA, che ho completato nel 2022 è stata un’esperienza formativa di altissimo valore, professionale e umano, che mi ha dotato di nuove competenze complementari a quelle, più empiriche, che avevo acquisito precedentemente all’università e in azienda. Mi ha permesso di comprendere come teoria e pratica debbano fondersi e vivere in equilibrio, ma soprattutto come un’idea di cambiamento, progresso e innovazione possa tradursi in un progetto concreto ed efficace. Dal farlo nella propria azienda al portarlo in un gruppo il fattore discriminante è la condivisione.
Che consiglio si sentirebbe di dare a chi sta valutando oggi un Executive MBA in Bologna Business School?
Il mio consiglio spassionato è quello di scegliere di arricchire il proprio futuro umano e professionale attraverso un’esperienza completa per competenze acquisite, ma unica ed irripetibile per relazioni instaurate.