Macarena Echeverria, Global MBA Food and Wine: dai vigneti del Cile ai colli del Chianti Classico

Agosto 4, 2019

MI PRESENTO

Mi chiamo Macarena Echeverria, vengo dal Cile e sono un ingegnere agricolo con una specializzazione in enologia. Durante il Global MBA Food and Wine di Bologna Business School abbiamo visitato la Cantina Antinori, una tenuta nel cuore del Chianti classico gestita dall’omonima famiglia dedita alla produzione vinicola da più di seicento anni. Un’attività iniziata quando, nel 1385 Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri, una delle corporazioni delle arti e dei mestieri di Firenze.

Un’esperienza unica per conoscere sul campo il business del vino in Italia, attraverso una visione che abbraccia tradizione e innovazione da generazioni. La nostra visita mi ha fatto comprendere che un’azienda vinicola è sia un business sia un’eredità da custodire: appena entrati nella proprietà abbiamo infatti percepito la forza di un progetto perfettamente inglobato all’interno dell’ambiente circostante, a metà strada tra Firenze e Siena. Nello specifico, la giornata ha previsto una visita guidata alla cantina dove ci hanno spiegato i processi produttivi, a cui ha fatto seguito l’incontro con il Responsabile Marketing che ci ha illustrato la metodologia di lavoro, il fatturato annuo dell’azienda e soprattutto le modalità di promozione del brand e i suoi canali di distribuzione. Abbiamo compreso quanto il focus della strategia di marketing dell’azienda faccia leva sul rispetto del territorio di ogni struttura, sia essa in Italia che all’estero.

Del resto la stessa struttura della cantina, costruita con materiali naturali quali cotto e legno, è incentrata sul legame profondo e radicato con la terra, nel rispetto del luogo che ospita l’attività familiare. La cantina si affaccia sulla campagna circostante attraverso una terrazza circondata dal vigneto coltivato con la varietà tipica del Chianti Classico, il Sangiovese, insieme alle altre che storicamente gli vengono affiancate. “Un luogo sacro di silenzio”, come lo definisce l’architetto di Antinori Marco Casamonti, progettato per consentire la vinificazione “per gravità” e per garantire in modo naturale la temperatura ideale per la produzione e la conservazione del vino.

E’ stato molto interessante conoscere dall’interno i meccanismi del business degli Antinori, che già erano entrati nella mia vita professionale quando ancora vivevo in Cile. Per quattro anni ho infatti lavorato come secondo enologo al vigneto Haras de Pirque, dal 2017 di proprietà della famiglia fiorentina, che già dal 2003 la controllava in parte tramite una joint venture.

Mi considero una persona perseverante e molto dedita al lavoro, mi piace lavorare in team per condividere le mie conoscenze e allo stesso tempo imparare dagli altri. La produzione di vini è la mia passione: amo la stretta relazione che esiste con la natura e desideravo trasformare la mia passione per il prodotto in un percorso di crescita professionale.

Così, dopo una formazione in enologia presso l’Università Pontificia Cattolica de Chile e una specializzazione in Gestione Strategica in Sustainability presso l’Università di Valparaiso, ho vissuto un’intensa esperienza sul campo che mi ha permesso di entrare in contatto diretto con la produzione vinicola: desideravo però conoscere il mercato a tutto tondo ed esplorare da vicino le preferenze dei clienti e le nuove tendenze di questo business così importante a livello globale.

LA MIA ESPERIENZA PIÙ PREZIOSA IN BBS

Ed è in questa fase che è entrata in gioco BBS, che per me ha rappresentato molte cose. Non solo mi ha offerto un percorso formativo completo grazie a una Faculty composta da accademici e professionisti, ma ha costituito anche l’opportunità di respirare un ambiente di studio e lavoro multiculturale senza pari. Dal primo giorno ho infatti condiviso la mia esperienza con altri studenti provenienti da tutto il mondo, potendo così osservare ogni singolo tema sotto i più svariati punti di vista.

A tutto questo aggiungerei un’impostazione molto pratica pensata per lavorare da subito su svariati progetti, che mi ha portato a sentirmi molto più preparata a livello professionale, e pronta a confrontarmi con le sfide di un mercato sempre più globalizzato.

I MIEI OBIETTIVI FUTURI

Mi piacerebbe proseguire il mio cammino all’interno del settore, acquisendo una significativa esperienza nel settore vinicolo in Italia, per poter in un futuro lavorare come manager in questa area.

I PUNTI DI FORZA DEL MASTER

Il Global MBA con specializzazione in Food and Wine mi ha offerto le basi per sviluppare una visione di insieme attraverso competenze di management, marketing e finanza e strategie per l’export, oltre ad uno sguardo continuo al mondo del lavoro grazie a un network di professionisti con cui si entra da subito in contatto durante il corso.

CONSIGLI PER UN FUTURO STUDENTE DI BBS

Non mi resta che consigliare ai futuri studenti del Global MBA Food and Wine BBS di sfruttare al meglio ogni singola opportunità offerta durante il percorso formativo, soprattutto sviluppando la rete di contatti con il corpo docenti e i compagni di corso e, non ultimo, di godere appieno della bellezza di Bologna e dei suoi dintorni. Che, soprattutto per chi come noi è interessato nel patrimonio enogastronomico, è una fonte inesauribile di spunti e bellezza.

 

Macarena Echeverria – Cile

Global MBA Food and Wine – Anno 2018-2019



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