Direttore Generale

Direttore generale: cos’è e cosa fa?

Il direttore generale è una figura professionale di alto livello che detiene grosse responsabilità. Ha un ruolo operativo e dirige l’attività dei direttori o dei manager che fanno parte di un’azienda. I suoi compiti, quindi, sono molto complessi e articolati: per fare un buon lavoro e far sì che la società sia funzionale ed efficiente, deve tenere sotto controllo i quadri immediatamente sotto di lui e assicurarsi che i compiti siano ben ripartiti ed eseguiti a dovere. Deve quindi coordinare e ottimizzare le attività operative e progettuali dell’azienda e vigilare affinché agli obiettivi posti dalla società corrispondano dei risultati.

Non sempre il direttore generale è un dipendente. In rari casi, infatti, è possibile assumere un libero professionista con contratto ad hoc. Il ruolo e le competenze di questa figura professionale cambiano a seconda del tipo di azienda in cui è impiegato. Solitamente un direttore generale non è anche il capo della società, che invece appartiene a un’altra persona. È subordinato solo all’organo amministrativo, di cui esprime la volontà, e ne fa rispettare le decisioni. In questo senso si può definire l’anello di congiunzione tra i lavoratori subordinati e i vertici dell’azienda. Nonostante debba rispondere a delle direttive precise, ha ovviamente grande libertà di scelta in alcuni ambiti, nel caso ritenga che prendere certe decisioni sia di beneficio per la società.

Cosa fa un direttore generale?

Efficienza, competenza, razionalità, controllo. Queste sono quattro skills che un direttore generale deve necessariamente avere per poter svolgere al meglio la propria professione. Ma cosa fa nello specifico, quali sono i suoi compiti? Innanzitutto bisogna partire da un presupposto: questi cambiano a seconda del tipo di azienda in cui è impiegato. Una società legale è diversa da una farmaceutica, così come da una che si occupa di editoria. In linea generale però, le sue mansioni possono essere le seguenti:

  • esegue le decisioni del consiglio di amministrazione, talvolta interpretandole e operando scelte tattiche per il bene dell’azienda;
  • trasmette queste decisioni agli organi e ai lavoratori subordinati e si assicura che i compiti siano eseguiti correttamente;
  • coordina e ottimizza le attività operative e progettuali dell’azienda;
  • cura i rapporti con gli stakeholders esterni;
  • collabora con il Presidente, il consiglio amministrativo e, in via generale, con i vertici dell’azienda;
  • cura l’organizzazione delle risorse umane;
  • dà esecuzione alle delibere del consiglio amministrativo;
  • dirige il personale dell’azienda;
  • consiglia il capo dell’azienda in merito a decisioni da prendere per ottimizzare e migliorare il rendimento;
  • cura i rapporti con le organizzazioni sindacali;
  • si occupa delle questioni legali legate a cause in cui è coinvolta l’azienda. Nomina avvocati e periti.

Il direttore generale ricopre quindi un ruolo di fondamentale importanza per l’andamento di un’azienda. Nonostante le decisioni siano generalmente prese dal consiglio di amministrazione, il suo compito è interpretarle e adattarle alla società. In base alle esigenze del momento, all’andamento economico e al periodo, deve poter liberamente scegliere in che modo applicare le direttive. Per questo è importante che il direttore generale non sia solo una persona competente con una buona conoscenza dell’azienda in cui lavora, ma è altresì fondamentale che abbia uno spiccato senso critico per ragionare fuori dagli schemi e fornire idee innovative e originali.

Quali conoscenze deve avere un direttore generale?

Per diventare direttore generale non serve una laurea specifica – anche se sono avvantaggiati coloro che posseggono un titolo in economia e giurisprudenza – ma tanta esperienza in azienda. E anche le qualità personali contano molto. Bisogna essere molto pazienti, avere delle ottime capacità di leadership che non devono essere messe in discussione, e saper comunicare le decisioni prese dal consiglio d’amministrazione ai lavoratori in modo semplice, chiaro e conciso. Sono avvantaggiate in questo lavoro le persone intraprendenti, piene di spirito d’iniziativa, che sanno ragionare fuori dagli schemi e che hanno una mente creativa.

Qual è lo stipendio medio di un direttore generale?

Il direttore generale può avere un guadagno molto variabile a seconda di diversi fattori. Lo stipendio medio cambia a seconda che si sia dipendenti pubblici o privati e, ovviamente, anche a seconda della natura e della grandezza dell’azienda. Con le dovute eccezioni, lo stipendio medio si aggira intorno ai 100mila euro l’anno. Visto il ruolo importante e delicato che ricopre e i molteplici rischi che si deve assumere, quella del direttore generale è una delle figure più pagate non solo in Italia, ma nel mondo.

Come i master e i corsi della BBS formano un direttore generale

La Bologna Business School offre ai suoi studenti tutti gli strumenti per diventare direttore generale. Sono cinque i corsi e i master tra cui è possibile scegliere, a seconda del proprio percorso lavorativo e delle proprie esigenze personali:

Ognuno di questi cinque corsi e master è volto a formare i direttori generali di domani e a migliorare le prestazioni di quelli di oggi.  L’EMBA si rivolge a manager e imprenditori già formati che vogliono sviluppare capacità di visioning ed execution in grado d’influenzare positivamente l’azienda in cui prestano la propria attività lavorativa. Il General Management Program è rivolto soprattutto ai giovani che vogliono acquisire una visione d’insieme delle funzioni aziendali e degli strumenti gestionali, mentre il corso in Governance Societaria e Modelli Organizzativi affronta soprattutto la gestione e la costruzione del modello di organizzazione, gestione e controllo (MOG), adesso obbligatorio per le società.

Il Management Accelerated Program è rivolto alle persone che già lavorano all’interno di un’azienda e che vogliono migliorare le proprie skills professionali ampliando le loro competenze. Per andare incontro alle esigenze di chi è già impiegato in una società, il corso ha cadenza serale. Leadership in Action, invece, è pensato per i manager e i direttori generali che vogliano aumentare e comprovare le loro capacità di leadership. Questa è una qualità molto importante e che risulta fondamentale proprio nei momenti più delicati e difficili. Saper prendere decisioni ottimali in momenti di forte stress e saper guidare allo stesso tempo un team, non è cosa facile. Ma si può imparare e migliorare con la pratica.