Speciale sbarco sulla Luna: Roberto Battiston presenta in BBS il documentario firmato National Geographic

Luglio 19, 2019

20 luglio 1969, una data che ha cambiato la storia. Alle 20.17 di quella lontana sera d’estate, gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin tenevano con il fiato sospeso il mondo intero mentre calpestavano la superficie della luna. In occasione dell’anniversario dei cinquant’anni dalla missione spaziale Apollo 11, Bologna Business School ha reso omaggio al primo sbarco sulla Luna, proiettando per la propria Community Apollo: Missione Luna, il documentario firmato National Geographic e presentato per l’occasione da Roberto Battiston. Professore ordinario di Fisica Sperimentale all’Università di Trento e Presidente dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) dal 2014 al 2018, Roberto Battiston ha introdotto il filmato costruito a partire da documenti originali dell’epoca mediante un breve excursus storico.

A partire da un grafico che fa il punto sui primi tentativi di conquista dello spazio da parte dei russi poi superati dagli americani per volontà di Kennedy, è possibile notare come la macchina industriale e economica americana inizia a superare quella dell’Unione Sovietica già dalla fine degli anni Cinquanta.

Gli anni precedenti a quel fatidico 1969 sono costellati da una miriade di eventi rilevanti per l’intera umanità: dallo Sputnik del 4 ottobre 1957, alla prima bomba nucleare del 1958, dalla nascita della NASA nello stesso anno e il primo test nucleare dei francesi degli anni 60, passando per il disastro di Medley che comporta la morte di 70 persone all’esplosione della bomba ZAR nel 1961.

Un crescendo di test e progressi scientifici che collima nel discorso di John Fitzgerald Kennedy del 1962, quando l’allora Presidente proclama: “Scegliamo di andare sulla Luna in questo decennio e di fare ancora altre cose, non perché sono sfide facili, ma proprio perché sono difficili”.

Cruciale il 1963, che vede il susseguirsi della crisi di Cuba da un lato e dall’altro del trattato di blocco nucleare che sancisce lo stop ai testi nucleari aerei, oltre a un timido tentativo da parte del Presidente di intavolare una missione congiunta tra Russia e America alla scoperta della Luna, prontamente declinata dai sovietici.

Un climax di tensioni, scontri, scoperte, progressi, passi avanti e passi indietro, fino al passo più importante, quello sulla Luna, accompagnato da entusiasmo e apprensione su scala planetaria.

Il documentario Apollo: Missione Luna ricostruisce lo sbarco sulla Luna non dal punto di vista odierno, bensì attraverso servizi televisivi e trasmissioni radiofoniche dell’epoca, filmati amatoriali e ufficiali della NASA e audio del centro di controllo mai ascoltati prima. Non mancano alcuni aneddoti sottolineati da Roberto Battiston per contestualizzare al meglio il tutto, come il periodo di quarantena a cui vengono sottoposti gli astronauti una volta rientrati dalla missione. O la frase passata alla storia pronunciata da Armstrong e Aldrin quando alla dogana gli viene chiesto da dove provengono: “Noi arriviamo dalla Luna”. 

Cinquant’anni dopo non sappiamo quali saranno i prossimi passi verso l’ignoto. Quel che è certo è che lo sbarco sulla Luna ha segnato intere generazioni e continua ad affascinare tutti.



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