BBSREACT  /   INNOVATION PROGRAM

BBS React Innovation Program per Roberto Collina

Manfredo Malpensa
Supply Chain and Operations Senior Consultant
15 Ottobre 2020

La sfida per il team di BBS è stata quella di ripensare la strategia globale di Roberto Collina, un’azienda storica nel settore del knitwear, con l’obiettivo di espandersi in nuovi mercati, aumentare la brand awareness, valorizzare la qualità e migliorare il time to market. Un’esperienza preziosa per il team guidato dal coach Michael Oggionni, dal mentore Matteo Della Valle e composto da Anna Bernardin, Suparna Thakur, Michele Fazzalari, Vikas Rajput e Manfredo Malpensa, che ci racconta com’è andata.

Come mai ha scelto di far parte del Team?

Non ricordo esattamente come e quando mi sia arrivata la notizia del progetto. Ricordo, però, che appena ne ho sentito parlare mi è piaciuta l’idea di mettere insieme delle risorse manageriali per aiutare le imprese del territorio ad affrontare meglio le sfide che la pandemia ha gettato sul tavolo in modo così repentino e inatteso.

Come ha vissuto questa particolare esperienza?

Con curiosità. Mi interessava vedere come ci saremmo mossi all’interno di un team senza essere una vera e propria squadra già formata, dovendo scoprire, giorno per giorno, i nostri talenti e come metterli a frutto per aiutare l’azienda. Ero curioso anche di scoprire cosa avrei trovato in termini di sfida e di impresa da aiutare. Al tempo stesso, ho vissuto l’esperienza con un grande senso di responsabilità: mi sono sentito responsabile nel portare un risultato tangibile sia all’azienda cliente, sia al team di lavoro.

Com’è stata, se c’è stata, l’integrazione con le persone dell’azienda?

Personalmente più che d’integrazione parlerei di contatto, che è stato sempre molto cortese e aperto al confronto. Sicuramente ci sono state sintonie immediate e altre che hanno richiesto più tempo, com’è normale che sia. In ogni caso, durante le nostre interazioni, ho trovato una buona accoglienza da parte di tutti i referenti aziendali. Mi piace far notare che, per motivi di team e per il desiderio di agevolare la creazione di un legame il più forte possibile in un tempo relativamente breve, abbiamo insistito affinché ci fosse una sola persona direttamente in contatto con loro, oltre al coach. Questa persona è stata identificata in Anna Bernardin, Alumna del Global MBA in Design, Fashion and Luxury Goods, la quale, per i suoi indiscussi meriti, ma anche grazie alla modalità gestionale adottata dal gruppo di lavoro, ha da poco iniziato un rapporto di collaborazione con l’azienda.

Ritiene di poter fare o aver fatto, insieme al gruppo, la differenza per un miglioramento del modello di business aziendale?

Ritengo che il team BBS React di Roberto Collina sia riuscito a mettere in moto, all’interno dell’azienda, diversi processi positivi. La nostra collaborazione, per esempio, li ha aiutati ad individuare e comprendere alcune criticità nella comunicazione e nei processi che la gestiscono. Ancora più effettiva è stata la proposta, accolta, di lanciare una campagna di marketing online, punta dell’iceberg di una più ampia revisione del modello di business che guarda, nel futuro, ad una seria apertura del canale di vendita on-line, fino ad ora poco sfruttato. La campagna è attualmente online e visibile sul sito.

In linea generale, come valuterebbe l’esperienza nel suo insieme?

Si è trattato di un’esperienza interessante, sia a livello individuale, sia come parte di un gruppo. Per un manager come me, che ha sempre lavorato con imprese multinazionali, il confronto con le dinamiche della tipica PMI del territorio è stato interessante e arricchente. Mi è piaciuto, forse anche perché piacevolmente inatteso, il percorso didattico sul Design Thinking Process proposto da BBS. Mi ha fatto piacere relazionarmi con docenti di età inferiore alla mia e con il team giovane, eppure già molto competente ed esperto, messo insieme da BBS e, in particolare, dal Professor Vignoli, per guidarci in questa sfida.

Che cosa ha imparato sul campo che non aveva appreso in aula e che cosa, dall’esperienza in BBS, le è stato particolarmente utile?

Innanzitutto, è stato bello avere un assaggio di un settore, quello della moda, del quale non avevo esperienza. Oggi non sono certo un esperto, ma ho cominciato a farmi un’idea di alcune dinamiche. Ho apprezzato anche la possibilità di verificare gli effetti del Design Thinking direttamente sul campo. Infine, grazie a questa esperienza, ho messo alla prova la mia capacità di relazionarmi con un team eterogeneo come quello del BBS React, diverso da quello creato per il Project Work del Master, in cui c’era una naturale convergenza di competenze e interessi.