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La corsa verso la sicurezza

Lorenzo Zanlari
Partecipante al Global MBA in Food and Wine
28 Luglio 2020

Il covid-19 ha dimostrato al mondo quanto sia fragile il nostro sistema di produzione: ne è un esempio evidente l’industria agroalimentare durante il lockdown.

Quanto vissuto su scala mondiale negli ultimi mesi ha costretto un drastico cambiamento, volto ad aumentare la sicurezza dei lavoratori nel sistema produttivo durante il lockdown. Come spesso accade in situazioni di crisi, il tempo per reagire era limitato e i cambiamenti da attuare erano molti.

Qui è iniziata la storia dell’unico settore che non ha mai smesso di funzionare durante le varie fasi, ovvero l’industria del food and beverage. La sfida affrontata è stata una delle più difficili di tutti i tempi: garantire l’approvvigionamento alimentare sotto lockdown, fallire la missione avrebbe potuto significare il crollo di una nazione.

Così, in sole due settimane dall’inizio del blocco, i produttori di generi alimentari hanno dovuto progettare e implementare dei modelli di business completamente nuovi per garantire nello stesso tempo sicurezza e produttività.

Il governo ha diffuso alcune linee guida generali, ma le aziende sono state i principali attori di questo processo. Pertanto, diversi sistemi come il termoscanner all’accesso delle strutture per rilevare la temperatura, l’obbligo di indossare tute monouso, maschere filtranti di alta qualità, grandi quantità di disinfettanti e gel igienizzanti sono state alcune delle novità introdotte all’interno di tutte le aziende. Tutti gli sforzi sono stati incentrati sulla sicurezza dei lavoratori, sulla sicurezza dei prodotti, sulla sicurezza dei clienti.

Le soluzioni implementate nell’industria alimentare in tempi record possono quindi essere prese ad esempio per tutte le altre produzioni industriali per il futuro, e hanno reso evidente quanto l’essere umano sia in grado di adattarsi alle circostanze. La crisi dovuta al covid ha sicuramente fornito una serie di case history di successo a cui dovremo continuare a guardare.

Autore: Lorenzo Zanlari

Partecipante del Global MBA in Food and Wine

Classe 2019-2020