Perché scegliere Bologna per il tuo Global MBA: BBS e il nuovo campus.

Marzo 7, 2022

Italia.

In Italia c’è, semplicemente, tutto: l’Università più antica del mondo, la cucina più varia e famosa, il lusso come oggi viene concepito, frutto del Made in Italy. Con oltre 3400 musei, 2100 aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco, la nostra Penisola è il Paese col più ampio patrimonio culturale e artistico del pianeta.

Città di cui basta fare il nome: Venezia, Firenze, Napoli, Roma, Genova, Milano, Siracusa contendono il primato della bellezza ad aree naturali senza pari: le Cinque Terre, le Dolomiti, l’Argentario, la Val d’Orcia, solo per nominarne alcune fra le infinite.

Dalla Valle d’Aosta quasi francese, dal Trentino-Alto Adige che sa già di Austria, al Friuli, confine con l’est Europa e terra d’incontro di due mondi fino alla Sicilia al centro del Mediterraneo, la varietà di bellezze, lingue, memorie e culture del nostro Paese non ha eguali nel mondo.

Bologna.

Bologna la “Dotta”, perché sede dalla più antica Università del mondo. La “Grassa”, per la cucina pantagruelica, famosa in tutto il mondo. La “Rossa”, per il colore dei suoi tetti e dei suoi muri al tramonto.

Bologna è la città dell’accoglienza, dove le persone sorridono, si incontrano e parlano ai tavoli delle osterie, o nei tantissimi musei, cinema e teatri che riempiono il suo centro storico medievale, liberty e moderno, in cui gli stili si fondono in un’armonia che la rende una città tra le più belle d’Italia.

Dal Palazzo dell’Archiginnasio col suo Teatro anatomico, alle torri medievali degli Asinelli e Garisenda, simbolo della città; dalla Biblioteca della Sala Borsa, alla Fontana del Nettuno del Giambologna; dal Complesso di Santo Stefano con la sua splendida piazza, ai canali del XII secolo, Bologna è una continua sorpresa da scoprire con calma, seguendo i suoi vicoli più quieti e immergendosi nelle piazze piene di vita.

Eventi internazionali, fiere, concerti, arte, la Cineteca che anima la passione per il cinema all’ombra delle due torri; Bologna, città della Musica Unesco e città dei portici Unesco, è il punto d’incontro tra Nord e Sud, fra Est e Ovest. È il posto in cui stare se si vuole vedere, respirare e capire l’Italia intera.

BBS: due sedi per il futuro di Bologna Business School.

Villa Guastavillani.

Sede storica di BBS è la cinquecentesca Villa Guastavillani, edificio di grande valore artistico, splendida villa rinascimentale oggetto di un attento restauro nei primi anni 2000. Conserva magnifici affreschi all’interno delle aule e un’intera sala museale nello stile delle grotte rinascimentali. Magnifici anche i giardini e il grande parco tutto attorno all’edificio.

Il nuovo Campus.

Sorgerà su un lotto di fronte a Villa Guastavillani, sulle colline bolognesi, il nuovo Campus di Bologna Business School. La vincita del progetto, risultato di una selezione avviata da BBS, è stata dell’archistar Mario Cucinella col suo prestigioso Studio, Mario Cucinella Architects.

La vasta area verde, attorno alla cinquecentesca Villa Guastavillani, bisognosa di nuovi spazi per gli oltre 1700 tra studenti, faculty e stakeholder, sarà un accogliente luogo d’incontro: un edificio in gran parte vetrato, protetto da una copertura leggera su cui crescerà il verde, che porterà luce naturale e favorirà lo scambio fra interni e paesaggi circostanti.

Dalla reception si accederà all’aula magna e agli spazi multifunzionali a valle attraverso un sistema di ascensori. Una grande scala/teatro concepita come l’agorà della Scuola, condurrà alle aule al piano superiore, dove si troverà anche un’ampia terrazza aperta ai frequentatori della Scuola.

In linea con la BBS Initiative fur Sustainable Society and Business, tutti i lavori saranno gestiti in ottica di risparmio energetico e sostenibilità, privilegiando l’uso di materiali naturali che renderanno anche giustizia alla bellezza dell’area su cui sorge la nuova sede di Bologna Business School.

«La crescita di BBS ci ha portato a cercare nuovi spazi da aggiungere alla nostra iconica sede e la disponibilità di una superficie con alcuni immobili proprio di fronte a Villa Guastavillani ci ha fatto decidere di crescere qui, proprio dove siamo nati», spiega Max Bergami, Dean di Bologna Business School. «Questo ampliamento è un passo molto importante per consolidare la crescita di BBS», secondo Francesco Ubertini, ex rettore dell’Alma Mater Università di Bologna. L’architetto Mario Cucinella sottolinea come il progetto sia «stato pensato come un luogo in cui natura, storia e architettura dialogano, per dar vita a spazi dell’apprendimento in sintonia con le necessità degli studenti». «Accanto al grande sforzo che si sta compiendo per la preparazione dei tecnici, adeguata alla sfida del nostro tempo», conclude Romano Prodi, ex Premier e Presidente del Collegio di Indirizzo di BBS: «occorre allo stesso modo provvedere alla formazione dei quadri e dirigenti che guideranno le nostre imprese nel futuro: la Bologna Business School è una realtà capace di realizzare questo grande e necessario progetto. Il campus che oggi presentiamo è il simbolo di questo grande compito che Bologna si è assunto».

«I’ve learned that innovation comes from a person, not a place. I don’t want to be polite, I want you to go for it, I want you to say “I want that”. If you believe, as I do, that the place is not as important as the person, and that education creates talent, then we should be able our democratizes to face the competitive challenge and be even more successful, I believe that this University is one of the places that will lead furthest.».

Eric Schmidt Speech, Honorary Degree in Business Management, Graduation 2020 and 2021. Piazza Maggiore, Bologna.



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