Matteo Mura, PhD, è Professore Associato di Sistemi di Controllo di Gestione presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna e Direttore del Centro per la Sostenibilità e i Cambiamenti Climatici della Bologna Business School. È Visiting Fellow presso il Center for Business Performance della Cranfield School of Management e serve come Teaching Associate presso la Warwick Business School. La sua ricerca si concentra sulla progettazione e implementazione di sistemi di misurazione e gestione delle prestazioni di sostenibilità delle imprese, su economia circolare e gestione della transizione verso la sostenibilità di ecosistemi industriali. Collabora con centri di ricerca nel Regno Unito, Svizzera, Germania, Spagna e Brasile e ha coordinato progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea, dal Ministero dell’Ambiente italiano e da importanti aziende. Ha pubblicato 37 articoli su riviste peer-reviewed, sei capitoli di libro ed è stato relatore in oltre 60 conferenze internazionali, inclusi tre relazioni su invito presso la Commissione Europea. Per la sua ricerca ha ricevuto diversi premi internazionali tra cui il Tom Hustad Outstanding Paper Award 2019 del Journal of Product Innovation Management. Nel 2021 ha co-fondato B-Plas sbrl, una spin-off dell’Università di Bologna che si concentra sulla produzione di bioplastiche da fanghi di depurazione.
L’obiettivo di questo corso consiste nell’analizzare la relazione tra lo sviluppo di una strategia per la sostenibilità e la sua implementazione operativa attraverso lo sviluppo di adeguati sistemi di misurazione e gestione delle performance. In particolare, all’interno del corso, verranno sviluppate tre differenti prospettive relative ai sistemi di misurazione delle performance:
Green Energy and Sustainable Businesses
Negli ultimi decenni le pratiche di sostenibilità e la corporate social responsability (CSR) hanno assunto primaria importanza per le imprese così come per la società in generale.
Nonostante molte imprese abbiano sviluppato programmi di sostenibilità durante il corso degli anni, riducendo le emissioni di carbonio e la quantità di rifiuti potenziando dall’altra parte l’efficienza operativa, stiamo assistendo a un miscuglio di tattiche di sostenibilità che non incrementano però strategie sostenibili.
Per essere durevole, una strategia sostenibile deve resistere agli interessi concorrenziali e apparentemente divergenti di tutti gli stakeholders: investitori, impiegati, clienti, governi, ONG, società e ambiente naturale.
Lo scopo di questo corso è quello di iniziare un dibattito intorno al ruolo e al funzionamento delle moderne società nel momento in cui affiorano sfide, opportunità e possibili soluzioni in ambito di sostenibilità.
CORE COURSE – Ogni anno la nostra società utilizza le risorse che il pianeta Terra impiega circa un anno e mezzo per rigenerare. Questa ed altre evidenze empiriche di portata globale portano il tema della sostenibilità al centro del dibattito economico, politico e sociale. Recenti studi mostrano come un approccio gestionale sustainability-oriented adottato da alcune aziende porti ad un vantaggio competitivo di medio-lungo termine rispetto ai competitor, un successo raggiunto anche grazie alla capacità di innovare il modello di business e di introdurre strumenti di misurazione per monitorare e gestire al meglio il processo di creazione di valore. Il corso ha l’obiettivo di avviare un dibattito sulle modalità di introduzione di politiche e pratiche di sostenibilità all’interno delle imprese.
Executive MBANegli ultimi decenni le pratiche di sostenibilità e la corporate social responsability (CSR) hanno assunto primaria importanza per le imprese così come per la società in generale.
Nonostante molte imprese abbiano sviluppato programmi di sostenibilità durante il corso degli anni, riducendo le emissioni di carbonio e la quantità di rifiuti potenziando dall’altra parte l’efficienza operativa, stiamo assistendo a un miscuglio di tattiche di sostenibilità che non incrementano però strategie sostenibili.
Per essere durevole, una strategia sostenibile deve resistere agli interessi concorrenziali e apparentemente divergenti di tutti gli stakeholders: investitori, impiegati, clienti, governi, ONG, società e ambiente naturale.
Lo scopo di questo corso è quello di iniziare un dibattito intorno al ruolo e al funzionamento delle moderne società nel momento in cui affiorano sfide, opportunità e possibili soluzioni in ambito di sostenibilità. Nello specifico, l’obiettivo del corso è quello di indagare i collegamenti tra sostenibilità CSR e il ruolo chiave che le tecnologie digitali possono ricoprire come mezzo per tradurre le strategie di sostenibilità in risultati effettivi.
Da questa prospettiva sono previsti tre principali obiettivi didattici:
Per poter raggiungere tali obiettivi, il corso combinerà (i) casi di studio e discussioni in aula; (ii) testimonianze di leader del business e managers che hanno a che fare con questioni legate alla sostenibilità; (iii) lezioni.
Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione su come misurare la sostenibilità nelle organizzazioni. In particolare, si evidenzierà come il settore agroalimentare possa beneficiare di una corretta implementazione dei processi e delle pratiche di misurazione della sostenibilità. Il corso avrà un approccio “pratico”, radicato nel Life Cycle Thinking e sviluppato in conformità con i principali quadri normativi dell’UE. Gli studenti riceveranno le conoscenze necessarie per impostare una valutazione del ciclo di vita (LCA) per un prodotto, un processo o un’organizzazione. Il corso fornirà una solida introduzione teorica ma anche attività pratiche che permetteranno agli studenti di affrontare i principali aspetti critici della metodologia LCA (ad esempio, la definizione del modello concettuale, l’interpretazione dei risultati) e di acquisire una prima esperienza pratica di questi strumenti.
Food Innovation and Regeneration