Emba Consortium 2016 in BBS

Settembre 12, 2016

I Deans, Associate Deans e  Direttori delle 10 Business School appartenenti all’Emba Consortium per il Global Business Innovation si sono incontrati a Villa Guastavillani per discutere del futuro e delle prossime attività.

José de la Torre, DBA, Direttore esecutivo dell’EMBA Consortium, ci ha parlato dei progetti futuri che porteranno il Consortium ad un livello superiore.

L’EMBA Consortium è stato creato per inserire una forte componente internazionale nei programmi Executive MBA esistenti nelle quattro istituzioni fondatrici. Dopo aver dimostrato il valore di questo nuovo approccio, il gruppo ha cercato di ampliare il network invitando a partecipare altre Business School provenienti da tutto il mondo. Ogni nuovo membro ha apportato le proprie diversità in termini geografici e di settore aziendale offrendo agli Alumni EMBA differenti esperienze ed opportunità.


Come definisce la Global Business Innovation?
Il nostro obiettivo è quello di comprendere ciò che le aziende di successo in altri ambienti economici e politici fanno in modo diverso da quello che si potrebbe essere abituati a fare nella propria sede. Quali modelli di business utilizzano e come danno valore ai propri clienti. Per comprendere, inoltre, il modo in cui affrontano le pressioni sociali come ad esempio la sostenibilità e la diversità. Questo è lo scopo principale dell’EMBA Consortium. Far uscire gli studenti fuori dalla loro zona di comfort, spostarli in un ambiente diverso e spiegare loro con modalità innovative come affrontare le questioni di business. Questo è l’obiettivo principale della Global Business Innovation.

L’elemento differenziante
La grande differenza è che quando ci si iscrive ad una delle scuole del Consorzio, si ha la possibilità di essere portato fuori dalla propria “zona di confort”. Ad esempio, quando si arriva in Sud Africa, durante l’esperienza della International Week si entra a far parte di un gruppo nel quale ci sono minimo 6, e spesso anche più di 12, nazionalità diverse, tutte immerse in un contesto diverso dal proprio. Si arriva a conoscere altre culture in un modo unico e a confrontare le esperienze con compagni provenienti da una moltitudine di ambienti differenti.

Gli Alumni degli Executive MBA hanno la possibilità di partecipare a questi programmi internazionali anche anni dopo che si sono diplomati. Infatti mentre uno studente sta frequentando un programma EMBA in Cina, l’anno dopo il diploma potrebbe desiderare di andare in Brasile, o in Russia o in Sud Africa. Può così continuare a farlo per tutto il tempo che vuole, fatta salva ovviamente la disponibilità rispetto al numero di iscritti in corso. Questo dimostra il valore che diamo alle persone che vogliono continuare ad imparare, e che vorremmo aumentare sempre di più. Stiamo infatti lavorando per rendere il programma più attraente per gli studenti e farlo conoscere maggiormente agli Alumni.

I risultati fino ad oggi
“Abbiamo raggiunto la maggior parte degli obiettivi che ci siamo prefissati 5 anni fa. Quindi, in termini generali, siamo molto soddisfatti. Sono risultati molto buoni, molto positivi.” Spiega il Direttore del Consorzio, con un sorriso.
Quando abbiamo iniziato eravamo 4 Business School, ora siamo in 10. Quest’anno, 2016, contiamo 918 tra studenti ed ex-studenti del programma. Crediamo davvero di dare un grande valore ai nostri clienti offrendo la possibilità di confrontarsi a livello internazionale tra differenti modelli di business, crescendo professionalmente.

Il Deans Meeting di oggi. Dove vogliamo arrivare?
Abbiamo aperto la nostra offerta a nuovi mercati. Iniziato con Stati Uniti, Italia, Brasile e Russia, e ora anche in India, Cina, Gran Bretagna, Sud Africa. Abbiamo avuto molto successo e siamo riusciti ad espandarci in tutto il mondo.
Ora la domanda è: dovremmo anche diversificare in termini di clienti e prodotti? Per ora abbiamo deciso di focalizzare tutti gli sforzi per migliorare e arricchire la nostra proposta. Questo significa aggiungere nuovi servizi per i clienti esistenti e inserire nuovi canali con cui proporli.
Il rating sui programmi è davvero incoraggiante. In una scala da uno a cinque, in cui quattro è “molto buono” e cinque è “eccezionale”, le valutazioni globali dei programmi sono aumentate da 3,92 punti a 4,30, da quando abbiamo iniziato.L’obiettivo per il 2017 è quello di raggiungere una media di 4,4 punti. Può sembrare un piccolo passo, ma in realtà è molto difficile, perché si tratta di soddisfare persone molto esigenti ed esperte.

 

 

 

 

 

 



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