GRADUATION 2020|2021 – Ritrovarsi con la voglia di costruire il futuro insieme

Ottobre 7, 2021

Venerdì 10 settembre in Piazza Maggiore, cuore storico della città di Bologna, si sono riuniti gli oltre 1500 diplomandi dei Master Universitari e dei Master Executive di BBS, che hanno atteso questo momento dopo aver completato il percorso di studi nel 2020 e nel 2021. 

La Graduation 2020|2021 è stata, forse proprio per questa attesa e per tutto ciò che è accaduto negli ultimi due anni, qualcosa di più del momento chiave che da sempre rappresenta per tutta la Community BBS. La Graduation 2020|2021 è stata un momento di profonda unione per tutte le identità che costituiscono Bologna Business School. Una ricorrenza caratterizzata dalla gioia di ritrovarsi, forti di un risultato importante nel segno della crescita e dei nuovi traguardi che gli Alumni sono pronti a raggiungere insieme.  

Del futuro e del ruolo di BBS nel contribuire a formarlo, ha parlato il Dean Max Bergami in questa occasione che ha rappresentato non solo il coronamento dei successi accademici degli Alumni della Scuola, ma anche il momento per celebrare un anniversario importante: i 20 anni di Bologna Business School, le cui attività hanno avuto inizio il 12 settembre 2001.

“Sono stati due anni in cui abbiamo lottato insieme“ ha detto Max Bergami, che ha iniziato il suo discorso raggiungendo dal palco i diplomandi, “Non abbiamo mai smesso di credere nel futuro, perché la motivazione non è altro che l’anticipazione delle emozioni future. Noi crediamo nel futuro e crediamo in un futuro che si può costruire solo insieme agli altri e questo è ciò che cerchiamo di fare in Bologna Business School”. 

Il Dean di BBS si è poi rivolto agli studenti evidenziando che questa costruzione del futuro è ciò che vede quotidianamente nel loro percorso, notando come sia una caratteristica comune dei nostri Alumni continuare a lavorare e a stare insieme anche dopo il Master.

Il Dean Max Bergami ha poi fatto un punto sull’impegno di BBS volto a sostenere le nuove tecnologie e ad affrontare i temi più importanti della contemporaneità anche sul piano della didattica, trasformando la necessità di innovare per superare una situazione complessa in un’occasione di crescita. Dalla parte del futuro e orientata all’innovazione anche la scelta di dare vita, insieme all’Università di Bologna, al Centro BBS per la sostenibilità e i cambiamenti climatici e quella di sperimentare, in occasione del Master Ferrari, la didattica con la realtà virtuale. 

“BBS non è una Business School in cui si apprendono solo dei contenuti”, ha sottolineato Max Bergami, “BBS è soprattutto una Comunità in cui l’apprendimento è collettivo e le relazioni continuano a consolidarsi con il tempo. Le tecnologie per la didattica oggi ci offrono degli spunti, nuove opportunità che dobbiamo cogliere, ma non potranno mai sostituire le relazioni tra di noi, la condivisione, la discussione e la sperimentazione”. E a proposito di sperimentazione, il Dean ha spiegato come si evolverà, proprio in questa direzione, il ruolo del manager, invitando la Community di ricercatori, Alumni, imprese e istituzioni ad avere la capacità di mettersi in gioco per trovare nuove chiavi di lettura dei propri ruoli, fondanti per la nostra società. “In questo luogo del mondo in cui abbiamo la fortuna di trovarci, la collaborazione è uno sport che riesce particolarmente bene”, ha detto Max Bergami rivolgendosi alla platea di studenti e Faculty, “Ecco perché dobbiamo affrontare le sfide del futuro, che includono la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e l’integrazione globale, restando uniti e compatti e sperimentando insieme”. 

In chiusura, un ultimo invito: “Restate in BBS. Continuate il discorso tra voi, cogliete le opportunità che vi offrono l’Associazione Alumni BBS e la Scuola, create voi stessi nuove opportunità, per voi e per la Comunità: ne siete capaci. Continuiamo a costruire il futuro e a moltiplicare le opportunità. Per noi stessi, per i nostri cari, per le organizzazioni di lavoro e per la società. Bologna Business School è qui per questo e tutti noi siamo Bologna Business School”.

Dean_Piazza Maggiore_Graduation 2020|2021

Subito dopo l’intervento del Dean Max Bergami si è svolta la premiazione dei docenti e degli studenti eletti come i migliori dei due anni accademici. In rappresentanza degli studenti ha preso la parola Yun Cheng, eletta migliore studentessa del Global MBA 2020. Cheng ha raccontato come il suo percorso in Bologna Business School in un periodo particolare come il biennio 2020-2021 sia stato ricco di sfide, ma comunque entusiasmante. “Durante il lockdown ho avuto conferma del fatto che where there’s a will there’s a way e sono riuscita a non fermarmi, cercando soluzioni e cogliendo opportunità per continuare il mio percorso accademico anche da casa” ha detto Cheng, che ha centrato l’obiettivo di ispirare e rappresentare degnamente la platea riunita in piazza Maggiore, con un invito non tanto e non solo a uscire dalla propria comfort zone, concetto troppo spesso reiterato, quanto a “vivere al limite della comfort zone” cercando “quel giusto equilibrio tra paura ed emozione”. “Un giorno”, ha detto infine la giovane Alumna, “ci stupiremo di quanto lontano sia possibile arrivare spingendo sempre un po’ più in là i proprio limiti e vivendo una vita senza paura”.

Lancio dei cappelli_Graduation 2020|2021

A chiudere, dopo la proclamazione da parte del Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, l’intervento del Presidente del Collegio di Indirizzo di BBS Romano Prodi, che ha scelto di salutare gli Alumni con un augurio: quello di costruire una carriera come quella di Eric Schmidt, Co-Founder di Schmidt Futures e former CEO di Google, presente per il conferimento della Laurea ad Honorem. “Non sarà forse identica come dimensione” ha detto Prodi, “ma il vostro compito è identico: legare lo sviluppo dell’economia e delle imprese alle grandi conoscenze del mondo”. 



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