Festival dell’Economia di Trento | Incontro con Fabio Tamburini

Maggio 23, 2023

Fabio Tamburini, Direttore de Il Sole 24 Ore, di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor, ha presentato in anteprima il Festival dell’Economia di Trento in Bologna Business School. Con passione ed entusiasmo coinvolgenti, il Direttore scientifico del Festival ha condiviso i punti salienti del programma e ha parlato dei settori e delle personalità coinvolte in un evento davvero eccezionale, giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione, che si terrà dal 25 al 28 maggio 2023

Anche quest’anno, il Festival presenta un programma dinamico e innovativo, che riunisce le menti più brillanti del mondo scientifico, accademico, imprenditoriale e manageriale. Al programma principale si affianca un “FuoriFestival” che estende l’evento all’intera città, proponendo contenuti speciali che attraversano la cultura, i social e l’intrattenimento e utilizzando nuovi linguaggi che spaziano dalla didattica all’infotainment. Sul palco e nelle piazze di Trento, si alterneranno così anche talenti, creator e influencer, che, insieme a dirette-evento di Radio 24 e alla presenza in TV grazie a Sky, daranno al Festival la possibilità di raggiungere utenti in ogni parte del Paese.

Quest’anno, il Festival ha scelto come tema principale “Il futuro del futuro”, e si concentra sulle sfide e le opportunità che il mondo affronta in un’epoca di cambiamenti senza precedenti. Secondo il Tamburini, infatti, viviamo in un’epoca caratterizzata da un tasso di cambiamento accelerato che supera tutto ciò che abbiamo sperimentato in passato. Dall’avvento degli smartphone all’ascesa dell’intelligenza artificiale, i progressi tecnologici stanno ridefinendo il nostro modo di vivere e di gestire il business. Un’accelerazione del cambiamento che si intensificherà ancora di più nei prossimi anni, con un impatto ancora più significativo delle nuove tecnologie (i.a. prima di tutto) su ogni aspetto della nostra vita. Anche in quest’ottica, il tema scelto rappresenta una naturale evoluzione rispetto all’edizione dello scorso anno, che si era concentrata sul post-pandemia e sulle trasformazioni della globalizzazione. “In questo momento cruciale”, ha spiegato il Direttore, “È fondamentale comprendere quale futuro ci attende e come affrontare le sfide che esso comporta”. Uno degli aspetti centrali del festival è l’analisi delle dinamiche geopolitiche, con un’attenzione particolare a paesi ormai ben più che emergenti e dall’immenso potenziale come Africa e India. Durante il suo intervento, Tamburini ha sottolineato come l’Africa sia un continente giovane, in continua evoluzione e ricco di contraddizioni, mentre l’India sta superando la Cina in termini di velocità di cambiamento, tasso di natalità e sviluppo economico. “È di vitale importanza” ha detto Tamburini, “Affrontare queste realtà geopolitiche in modo tempestivo per evitare conseguenze negative e sfruttare le opportunità che offrono”. 

Il Festival accoglie un’eccezionale lista di partecipanti di rilievo, tra cui esponenti di spicco del mondo scientifico, esperti di economia e figure chiave dell’industria. Sono così tanti e così ben articolati nei vari panel che, come ha evidenziato Tamburini, è impossibile citarli tutti: “Avremo la presenza di premi Nobel come Joseph Stiglitz” ha detto “Che parteciperà alla prima di una serie di iniziative in ricordo dell’economista francese Jean Paul Fitoussi, mente geniale che l’anno scorso ha partecipato all’organizzazione del Festival, ma è poi mancato improvvisamente”. Altri premi Nobel presenti saranno Muhammad Yunus che tornerà anche quest’anno a parlare di sostenibilità e di sviluppo economico, Robert Shiller, professore di Yale e Premio Nobel per le Scienze Economiche, che parlerà di come emozioni e paure influenzano gli investimenti, e Tawakkul Karman, premio Nobel per la Pace,che parlerà dell’Africa e delle sue nuove frontiere. Tra i premi Nobel anche Lech Walesa e un personaggio iconico nella Fisica come Adam Riess

Ma non è tutto. Tra i vari partecipanti, ci saranno anche 40 economisti, oltre ad alcuni esponenti dell’economia reale. “È un errore grave, a mio avviso” ha spiegato il Direttore “Occuparsi solo dell’accademia e della finanza, dato che il mondo reale funziona grazie all’industria manifatturiera, settore chiave del nostro Paese, anche se spesso lo dimentichiamo”. Ci saranno anche il nuovo Presidente dell’Enel Paolo Scaroni, l’Amministratore delegato uscente dell’Enel Francesco Starace e l’amministratore delegato di Tim Pietro Labriola che parteciperà a un evento con il Dean di BBS Max Bergami

“Abbiamo media partner come Financial Times e Sky che trasmetterà in diretta, raccontando il Festival in giro per la città”, ha aggiunto Tamburini, “E avremo anche un nucleo rappresentativo dei massimi livelli del giornalismo italiano. Ci sarà Ezio Mauro con un intervento di grande attualità sul rapporto tra l’Occidente e la Russia; Ferruccio De Bortoli, che intervisterà l’ex Presidente del Consiglio Mario Monti”. Confermati anche Romano Prodi, Giulio Tremonti e l’ex Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio.

Ma si può parlare di futuro senza guardare allo spazio e all’evoluzione dell’intelligenza artificiale? Certamente no. Ecco allora che, insieme a Samantha Cristoforetti, si parlerà di Economia dello spazio, mentre con Paola Severino scopriremo come l’intelligenza artificiale sta cambiando l’organizzazione del lavoro negli studi legali. Paolo Gentiloni parlerà, invece, di Europa insieme a Sergio Fabbrini, commentatore del Sole 24 Ore, e non mancheranno temi scomodi, come quello della legalità e dell’evasione fiscale. Prevista anche la presenza dei ministri Crosetto, Valditara e Piantedosi e della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

 “Il Festival dell’Economia è tradizionalmente un appuntamento per i giovani e tale deve restare”, ha concluso Tamburini, “Quest’anno il Festival diventa maggiorenne e lo farà dando ancora più voce ai giovani, in particolare quelli del Trentino, che racconteranno come immaginano il proprio futuro e presenteranno alcune tesi di laurea sui temi del Festival” 

La presentazione in BBS si è conclusa con l’intervento del Dean Max Bergami che ha evidenziato come la passione sia un motore fondamentale per realizzare qualsiasi grande impresa. Senza passione, infatti,  un Direttore come Tamburini difficilmente sarebbe riuscito a “mettere insieme questo programma mentre fa un altro lavoro impegnativo e quotidiano, dato che il giornale è da chiudere tutti i giorni”. Il Dean ha fatto notare come l’organizzazione di un Festival così ricco, articolato e complesso, possa rappresentare un caso di studio di management particolarmente interessante: “Sembra che duri tre mesi, invece sono solo quattro giorni, ma saranno intensissimi, perché frutto di uno sforzo organizzativo non comune”. Infine, ha sottolineato come il Festival dell’Economia ci ricordi di come oggi l’interdisciplinarietà sia più che mai essenziale per ampliare la propria visione e approcciarsi a un futuro da manager o da imprenditori capaci e di successo.



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