EMVA Forum 2018: L’incontro tra l’industria della visione artificiale e la ricerca accademica a BBS

Settembre 11, 2018

Dal 5 al 7 settembre si è svolta a Villa Guastavillani, presso Bologna Business School, la terza edizione dell’European Machine Vision Forum. L’evento annuale dell’European Machine Vision Association (EMVA) è nato con l’obiettivo di favorire l’interazione tra l’industria della visione artificiale e la ricerca accademica, per accelerare l’innovazione traducendo più velocemente i risultati della ricerca in applicazioni pratiche.

Vision for Industry 4.0 e oltre è stato il tema dell’edizione 2018, analizzato e sviluppato attraverso le presentazioni di oltre 28 progetti di Università, aziende e start-up. Attualmente, i sistemi di visione subiscono molteplici trasformazioni in contemporanea, mentre si rendono disponibili numerose nuove modalità di imaging rispetto al solo riprendere immagini monocromatiche o a colori. I sistemi diventano più piccoli, più economici, più potenti con l’elaborazione integrata ai margini, rendendo così l’integrazione di diversi sistemi di visione nelle reti 4.0 delle aziende molto più semplice. Nelle linee di produzione industriali si verifica perciò una transizione graduale dal controllo passivo della qualità al controllo attivo dei processi di produzione flessibili.

Negli ultimi anni, i progressi nei sistemi di visione, nell’elaborazione e nell’analisi delle immagini, si sono per lo più spostati dalle aree tradizionali ai dispositivi mobili per i consumatori e alle applicazioni. Inoltre, nuovi campi di applicazione stanno emergendo con un alto potenziale di crescita. Datalogic, partner di EMVA Forum 2018, ha presentato i progressi tecnologici dell’azienda relativi alla tracciabilità attraverso i codici a barre, l’OCR (Optical Character Recognition) e la Pattern Identification, che permettono una sempre maggiore sicurezza nell’ambito alimentare e farmacologico, ma non solo. Nello stesso settore, la Fraunhofer Society, organizzazione di ricerca tedesca con 69 istituti distribuiti in tutta la Germania, ha presentato un sistema di rilevamento visivo degli oggetti sugli scaffali dei supermercati, il quale potrà essere utilizzato per agevolare l’inventario, l’acquisto assistito o il monitoraggio delle scorte.

L’applicazione dei nuovi sistemi di visione si estende anche al mercato automobilistico, concorrendo ad aumentare la sicurezza dei trasporti su strada. Pirelli Tyre ha sviluppato, assieme a Specialvideo ed altri partner, un sistema di controllo automatico visivo degli pneumatici in grado di assicurare il massimo livello di qualità sulla produzione. Inoltre, come ipotizzato dal Dott. Lavizzari che ha presentato per Prophesee i sensori basati sugli eventi, sono numerose le applicazioni nella guida assistita o autonoma. I sensori event-based infatti permettono l’acquisizione di immagini accurate e continuative, le quali migliorano la capacità delle macchine di percepire il proprio ambiente e prendere decisioni intelligenti su ciò che vedono, rendendo il nostro quotidiano più intelligente e sicuro.

Da quanto è emerso durante il Forum, le nuove tendenze si stanno in verità già spostando oltre l’Industria 4.0. Un esempio sono i sistemi di visione flessibili che consentono la collaborazione tra robot e lavoratori umani. I cobot, robot collaborativi, sono centrali allo sviluppo dei processi produttivi nella quarta rivoluzione industriale. Nella nuova fabbrica intelligente, la separazione fisica tra operatori robotici e umani non è più necessaria. In questo scenario, tuttavia, emergono problemi di sicurezza, mentre la produttività necessita di essere massimizzata, sfruttando appieno le nuove opportunità offerte dalla collaborazione tra uomo e robot. Paolo Rocco, professore del Politecnico di Milano e co-fondatore di Smart Robots, uno spin-off del Politecnico, ha presentato gli esperimenti del suo gruppo di ricerca sui cobot e sull’utilizzo della visione per la percezione e l’interpretazione / predizione delle azioni umane, così da stabilire una collaborazione sicura, fluente e produttiva.

Grazie agli scienziati, gli ingegneri, gli sviluppatori, i programmatori, le aziende e le organizzazioni intervenute, l’EMVA Forum 2018 è stato un importante momento di contatto tra la ricerca e l’industria, unico nel suo genere in Europa.



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