BBS Sailing | Un’esperienza unica, ricca di emozioni

Ottobre 24, 2022

All’inizio di quest’anno è partita un’iniziativa tanto emozionante quanto avventurosa: la BBS Sailing Experience. Un team composto da Faculty, Alumni e Amici della Scuola appassionati di vela si è riunito per dimostrare che sono tante le affinità tra questa disciplina e il management. 

Sabato 1° e domenica 2 ottobre si è conclusa la VIII edizione della BBS Sailing Experience nella splendida cornice di Punta Ala con la parte più emozionante di tutto il percorso: due giorni di regate vissuti intensamente. Ma facciamo un passo indietro. Questa edizione è nata e cresciuta come un percorso in cui l’incontro con il mare è stato solo il culmine di una serie di momenti davvero indimenticabili. Realizzato in collaborazione con la BBS Alumni Association e sotto la guida del Professor Andrea Lipparini, la BBS Sailing Experience è un evento che ha saputo rinnovarsi e trasmettere valori importanti, grazie a un programma ricco di emozioni, creatività e voglia di fare. Particolarmente coinvolgenti sono stati gli incontri con grandi velisti che navigano in solitario come Andrea Mura, Giancarlo Pedote e il grande capitano dell’Amerigo Vespucci, Gianfranco Bacchi

Non sorprende, dunque, che al weekend tanto atteso tutto il team sia arrivato veramente carico, pronto a sfidarsi dinanzi alla Marina di Punta Ala e a un comitato di regata FIV affiancato da Gianfranco Cardamone ( Alumnus EMBA, Head of EMEA Southeast-Italian country manager). La prima mattina di regata si è aperta con un cielo che, con un meraviglioso arcobaleno, sembrava voler dare il benvenuto ai velisti: 50 manager che hanno in comune un percorso in Bologna Business School, in fasi e momenti diversi della propria vita. Al momento della registrazione, lo spirito di squadra è stato subito rafforzato dalla consegna della divisa di BBS Sailing Experience, che ha portato al massimo l’entusiasmo dei regatanti. Un breve ma intenso brief con Paolo Lia, (Alumnus MBA, Hacqua2_O sailing yacht holiday) Simona Bonini (Alumna EMBA e General Counsel presso Bonfiglioli S.p.a), che hanno fornito al team istruzioni dettagliate, includendo gli opportuni rudimenti della vela, e poi tutti in acqua. 

La prima prova è sempre una sfida. I manager coinvolti lo sanno bene: è come una startup con uno staff motivato, ma ancora tutto da scoprire e mettere alla prova. Equipaggio e armatore sono dunque in fase di reciproca conoscenza, ma lo spirito è talmente alto e l’atmosfera così serena e gioiosa che tutto appare molto semplice e naturale, l’affiatamento è pressoché immediato. Gli equipaggi e Le barche conquistano il campo di regata e, dopo un po’ di riscaldamento nelle manovre, il comitato di regata lancia il primo segnale: 5 minuti alla partenza! Gli animi si scaldano, gli spiriti si accendono, la pressione sale. Poi il segnale dei 4 minuti, dei 2 minuti alla partenza e infine l’ultimo minuto. Sulla linea di partenza sembra quasi di sentire i pensieri degli altri, i cervelli al lavoro: è come se si percepisse che ciascuno si sta mentalmente organizzando per dare il meglio di sé. In momenti come questi il parallelo tra il mondo del business e il mondo della vela appare ancora più chiaro e lampante: esiste una coesione possibile tra persone che va oltre l’intesa lavorativa, si nutre di presenza e non ha bisogno di parole. Questa coesione nasce nei team affiatati e va cercata in ogni contesto perché ha un valore davvero inestimabile.

Via si parte! Il vento nella prima prova è leggero, salta, c’è una lieve brezza. Al termine della prima prova, si rientra per un panino ed il cambio barca, si conosce un nuovo skipper e ci si prepara a imbarcarsi su un nuovo mezzo. Ma l’equipaggio è ormai in sintonia e non teme neppure il vento che da brezza diviene teso, con raffiche fino a 25 nodi. Le barche sbandano, gli equipaggi si posizionano con le gambe fuori per bilanciare lo sbandamento creato dal vento e per conquistare le prime posizioni. L’emozione è ai massimi livelli. 

Al termine di queste prime due prove di regata, il programma è ancora ricco. Gli speech del Prof. Lipparini e Gianfranco Di Pietro coinvolgono ed emozionano al punto che, nonostante l’adrenalina della giornata, i manager ascoltano in perfetto silenzio. Aperitivo e cena, poi tutti a dormire, per essere riposati e pronti ad affrontare la seconda giornata di regata. Seconda giornata che inizia all’insegna del sole e di una lieve brezza, con tutti gli equipaggi in acqua per affrontare la sfida finale subito dopo una breve presentazione del programma della giornata. 

Questa giornata conclusiva è forse più competitiva della prima e si conclude con la premiazione e un buffet per il saluto finale. Ci si saluta, nella splendida terrazza dello Yacht Club di Punta Ala, nella speranza di rivedersi non solo alla prossima edizione, ma anche “in acque” internazionali per sfide future e ambiziose . Da qui parte, infatti, un nuovo percorso del quale racconteremo nei prossimi mesi e che vede tutto il team ancora più emozionato nel ringraziare uno per uno coloro che hanno reso possibile questa straordinaria esperienza. 

Grazie di cuore ad Andrea Lipparini e Gianfranco Cardamone, a Paolo Lia, ad Alberto Laghi, Mirko Montecchi, Franco Valentini, Anna Pia Chiarandini e Mattia Musarò senza i quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile! 

 

Simona Bonini 

Alumna dell’Executive MBA di BBS | Group General Counsel presso Bonfiglioli S.p.A.



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