Amplificare l’Umanità: il discorso di Reid Hoffman alla Graduation 2023

Settembre 21, 2023

Nella storica Piazza Maggiore di Bologna, un luogo che ha visto generazioni di studenti e accademici passare attraverso i secoli, si è svolta lo scorso 8 settembre la Graduation Master Class 2023 di Bologna Business School.

A rendere l’evento indimenticabile ha contribuito un Commencement Speech eccezionale, pronunciato da Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn e pioniere nel campo dell’innovazione e della tecnologia.

L’intervento di Hoffman non ha offerto solo parole di congratulazioni agli oltre 800 diplomandi riuniti in piazza, ma ha dato loro anche una visione intensa e sfidante del futuro, spingendo ciascuno dei presenti a considerare il proprio ruolo nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Attingendo da “An Essay on Man” di Alexander Pope, ha sottolineato che comprendere la natura umana è fondamentale per avere successo in qualsiasi campo e che ogni avanzamento della tecnologia deve essere uno strumento utile per progredire proprio in questo tipo di conoscenza. 

Partendo dal potere trasformativo dell’Intelligenza Artificiale (IA), ha coinvolto i presenti dicendo loro che non si tratta solo di entrare nella generazione dell’IA, ma di esserne parte: “Voi siete la generazione IA“, ha esclamato, sottolineando come questa rivoluzione tecnologica sia diversa da qualsiasi altra. “Abbiamo questa tecnologia nelle nostre mani, non viceversa” ha spiegato Hoffman, “E con questa abbiamo l’opportunità di amplificare e definire il futuro dell’umanità. Perché IA  non dovrebbe essere l’abbreviazione di intelligenza artificiale, ma di amplificazione dell’intelligenza, per la sua capacità di potenziarci ed elevarci”. 

Hoffman ha poi paragonato l’impatto dell’IA a quello di altre tecnologie rivoluzionarie del passato, come la radio, il telefono e Internet, che hanno plasmato intere generazioni, esortando il pubblico ad abbracciare l’imprevedibilità del futuro. D’altra parte, ha ricordato, neppure le generazioni passate avevano un piano perfetto per la gestione delle nuove tecnologie che avevano tra le mani, ma hanno saputo adattarsi e ne hanno fatto un prezioso strumento di crescita. Ecco perché, ha ricordato l’imprenditore visionario, bisogna sempre guardarsi da estremizzazioni che demonizzano o glorificano l’IA, sostenendo, invece,  una prospettiva equilibrata, in grado di valorizzare il potenziale della tecnologia nel risolvere problemi reali. Perché se è vero che “Diventiamo ciò che vediamo, diamo forma ai nostri strumenti e poi i nostri strumenti modellano noi”, il nostro compito con l’intelligenza artificiale è quello di concentrarci sulla creazione dello strumento che, a sua volta, ci modellerà.

Hoffman ha poi lasciato ai laureati tre domande fondamentali utili per andare avanti con consapevolezza nel proprio percorso umano e professionale: “Come posso creare strumenti migliori?”, “Come posso aumentare la bellezza nel mondo?” e “Come posso fare entrambe le cose a beneficio dei miei simili?”. Ha tracciato paralleli con il Rinascimento italiano, durante il quale artisti e inventori come Brunelleschi e Michelangelo hanno combinato bellezza e utilità per creare opere che hanno resistito alla prova del tempo. “La bellezza è creata dagli strumenti, e gli strumenti creano la bellezza – e questa è la storia dell’elevazione dell’umanità”, ha detto, parafrasando le parole di un altro famoso poeta inglese, John Keats. Infine, ha ricordato che nella tecnologia ci si può anche perdere, ma solo se ci si dimentica che “La tecnologia è umana. Viene da noi e per noi” e da noi dipende anche “Come scegliamo di organizzare, creare e migliorare noi stessi, insieme”.

Il Commencement Speech di Reid Hoffman si è concluso non solo come un invito ai diplomandi ad essere i custodi di un’eredità culturale inestimabile e i pionieri di un futuro ancora inesplorato, ma come un vero e proprio manifesto per le prossime generazioni. La sua lezione magistrale ha trasceso i confini della tecnologia per toccare le corde più profonde del potenziale umano, coinvolgendo e ispirando tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo.

Leggi la versione integrale in inglese qui, ascolta la puntata del Podcast di Hoffman Possible, dedicata a questo speech, oppure scopri le oltre 100 traduzioni ottenute proprio grazie all’IA.



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