La XVII REUNION di Bologna Business School si è aperta venerdì 12 settembre, dopo la cerimonia di Graduation in Piazza Maggiore, con una serata di convivialità e musica: un dj set firmato da Andrea Pontremoli, CEO di Dallara e Alumnus della Scuola, insieme alla band SMOMA, ha dato il via all’incontro annuale della Community e degli Alumni.
Una cena informale e la musica hanno fatto da preludio a una giornata di confronto e visione che ha visto protagonista, sabato 13 settembre, il Multicampus BBS, con la storica Villa Gustavillani e gli spazi innovativi del nuovo Campus.
La mattina si è aperta con la meditazione manageriale guidata da padre Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione. Nella sua lectio Spadaro ha ricordato che l’impresa nasce da un atto spirituale e creativo: «Viviamo immersi in un mondo che premia ciò che è calcolabile, ma la vera innovazione nasce da una scintilla, da un’intuizione, da una visione».
A seguire, i partecipanti hanno animato i workshop di immaginazione, dieci tavoli di confronto che hanno esplorato i grandi temi del futuro: dalle persone al centro con Michele Antoniazzi (CHRO, Ferrari), alla leadership raccontata da Ettore Messina (head coach, Olimpia Milano), fino al nuovo fashion con Gaia Rialti (CEO e founder, Menabòh). Spazio anche alle sfide tecnologiche, con Barbara Carfagna (RAI) e Max Ciociola (founder e CEO, Musixmatch), al venture capital con Massimiliano Magrini (United Ventures), alla longevità con Giovanni Domenichini e alla geopolitica con Alec Ross, Distinguished Professor di BBS.
Il confronto si è chiuso con il dialogo tra Maurizio Marchesini, Vice Presidente di Confindustria e Presidente di Marchesini Group, e Max Bergami, Dean di BBS, moderato da Agnese Pini, Direttrice di Quotidiano Nazionale.
Marchesini ha sottolineato le sfide legate ai dazi e alle tensioni globali: «Il mondo è cambiato, anche se domattina i dazi sparissero, perché sono crollate fiducia e affidabilità». E ha aggiunto: «La responsabilità è la forma più matura del potere, non come dominio ma come cura: degli imprenditori, dei dipendenti, del territorio. La fiducia è la moneta che tiene in movimento l’economia».
Bergami ha ribadito il valore di uno dei tratti distintivi della Scuola: «Il tema della responsabilità è caro qui in BBS. Credo che chi ha frequentato questa Scuola e oggi è imprenditore o docente, si misuri con questo livello di responsabilità”.
E l’immaginazione? Per il Dean è una risorsa fondamentale per chiunque, a qualsiasi livello, purché ci si ricordi che «si immagina meglio insieme che da soli».
Il pomeriggio è stato dedicato al progetto “Immaginare il dono”, promosso dall’Associazione Alumni, con le testimonianze di Federico Chinni (AD UCB Pharma), Dario Ciampoli (ACI Informatica) e Vittorio Martinelli (Olympus Corporation), moderati da Ottaviano Salerno, Presidente dell’Associazione.
La XXVII REUNION BBS si è conclusa con un arrivederci al prossimo anno, confermando la sua natura di momento privilegiato per rafforzare i legami della Community e alimentare il confronto sulle sfide che attendono imprese, istituzioni e società.