Team Building and Leadership Training Lab – Master in Gestione d’Impresa/Business Management

Aprile 12, 2023

Il 3 aprile, una sezione di studenti del Master in Gestione d’Impresa di Bologna Business School ha incontrato il coach Alessandro Finelli.

Già allenatore di diverse squadre di basket A1 e A2 (per tutte, Virtus e Fortitudo Bologna) e pluricertificato formatore e team builder aziendale per un laboratorio, inserito nella serie di attività afferenti allo sviluppo delle soft skills, di Team Leadership and Leadership.

Obiettivo sfidante della giornata: prefigurare alcune dinamiche interne al mondo competitivo del business attraverso il campo da basket. Come un team player diventa leader, favorendo il successo delle persone e dell’organizzazione? Quali caratteristiche occorre portare in campo e, dunque, allenare per la propria futura carriera lavorativa?

La prima fase dell’incontro si è svolta al piano superiore della struttura, uno spazio pensato per riunioni e meeting creativi. Coach Finelli si è presentato ed è passato subito al cuore dell’argomento: lo studente è concentrato sulla propria performance e riceve un servizio dalla scuola, l’ingresso nel mondo del lavoro comporta un deciso cambio di mindset. Entrare in un’azienda vuol dire diventare un team player, primo passo per integrarsi in un gruppo di lavoro e acquisire leadership.
Quali sono le caratteristiche fondamentali di un ottimo team player? Prima di tutto, essere allenabile, ovvero aperto e disposto a imparare e desideroso di migliorare.

Il basket può essere un’ottima metafora per tradurre in pratica questi assunti teorici.

Al piano di sotto, una metà campo da pallacanestro costruita, come ci racconta Bruno Corsini di Climarai Srl, con un elevato grado di innovazione e sostenibilità, in cui i professionisti come gli amatori possono allenarsi individualmente con Davide Lamma o giocare in totale comfort e sicurezza, Coach Finelli ha accompagnato studentesse e studenti in un percorso di apprendimento differente dalle classiche lezioni frontali, coinvolgendo il team, per cominciare, in semplici esercizi di palleggio e controllo. Successivamente, è passato a spiegare uno schema base della pallacanestro: il blocco. Nel debriefing, gli esercizi appena provati sul campo sono stati tradotti in concetti applicabili alla vita lavorativa: palleggiare significa acquisire le competenze necessarie, le basi di ciò che si dovrà andare a fare; lo schema è metafora della procedura aziendale. Concetti come l’importanza emotiva del provare e l’affidabilità nell’eseguire una procedura sono passati con naturalezza dal campo di gioco all’azienda: se il singolo team player svolge con attenzione un lavoro di miglioramento personale (palleggio) e diventa padrone delle procedure (lo schema), si mostra forte e affidabile, trova spazio nella squadra e permette al gruppo di raggiungere l’obiettivo.

Di nuovo in campo. Questa volta, per lavorare sul passaggio e l’uno contro uno a canestro: uno alla volta, gli studenti, rivolti al cesto ma ostacolati dal coach, dovevano rapidamente scegliere la via migliore per arrivare al tiro.

Poi, seconda riunione per analizzare il significato del lavoro svolto in campo. Il passaggio è una metafora per la comunicazione: “chiamare” la palla significa mostrarsi aperti a ricevere un’informazione; passare in maniera precisa e al momento giusto, concludere un movimento di informazione nel modo più conciso e puntuale. L’uno contro uno a canestro introduce il tema della scelta: tirare da lontano, scavalcando il coach; penetrare a destra se lui si sposta sulla sinistra, e così via.
Comunicare in maniera efficace e scegliere, sapendo gestire l’improvviso cambiamento di scenario: ecco tradotto in dinamica aziendale i movimenti visti sul campo.

Quattro esercizi insegnati dalla pallacanestro illustrano quattro caratteristiche fondamentale del team player efficace: costante voglia di migliorare e lavorare su se stessi (palleggio-fondamentali individuali), padroneggiare le procedure (schemi-blocco), comunicare in maniera precisa e puntuale (passaggio), sapersi assumere la responsabilità della scelta gestendo difficoltà in movimento (uno contro uno a canestro).

Il perfetto team player, ha chiuso Finelli, è quello che si dimostra allenabile dal leader, che impara e si esercita continuamente sui fondamentali senza darli mai per scontati, che si mostra affidabile e presente coi compagni e sa qual è il momento per assumersi la responsabilità della scelta. Ribaltare il negativo in positivo, avere il coraggio di provare, guardare sempre avanti per il bene della squadra e comprendere come tutto questo corrisponda alla propria crescita individuale, sono temi di fondo che uno sport come il basket può raccontare. Uno sport in cui in cinque si attacca e in cinque si difende, in cui esistono ruoli e posizioni, ma dove tutti devono saper fare tutto. Una disciplina che chiede di allenarsi sui fondamentali per tutta la vita del giocatore, con schemi complessi da apprendere e applicare in partita.

Una giornata particolare per i giovani studenti del Master in Gestione d’Impresa/Business Management diretto dal Professor Angelo Manaresi, che hanno potuto incontrare, la mattina in italiano e il pomeriggio in inglese, una nuova e stimolante forma di insegnamento col coach Alessandro Finelli nella nuovissima sede di ZonePlus, struttura bolognese d’avanguardia nata dall’unione di tre diverse realtà imprenditoriali: Basic To, progetto di basket coaching di Davide Lamma; MVP, agenzia creativa di produzione video e Climarai Srl, azienda leader del settore climatizzazione, che in questo spazio polifunzionale sta applicando soluzioni tecnologiche innovative per il trattamento e sanificazione dell’aria.

Una delle occasioni uniche che Bologna Business School mette a disposizioni dei partecipanti ai suoi Master al di fuori dell’istruzione d’eccellenza offerta in aula, per tradurre le conoscenze teoriche in sapere pratico e spendibile, per provare approcci diversi e stimolare, anche attraverso il gioco, competenze e voglia di crescere in squadra. Per diventare presto team player efficaci, futuri leader di successo.



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