Bologna Business School accelera e chiude il 2021 con +31%

Maggio 2, 2022

BBS centra tre obiettivi strategici, nonostante la pandemia:

avvio della costruzione del nuovo campus, accreditamento internazionale Equis,

 ulteriore crescita degli iscritti e delle attività

  • Per la business school dell’Università di Bologna i dati di bilancio testimoniano un valore della produzione ed Ebitda in deciso rialzo nel 2021 (+31% e +29% rispetto al 2020) con la crescita più significativa nell’area Executive Master e Corsi Custom
  • Crescono le opportunità di Placement: 95% dei partecipanti ai master universitari trovano un’occupazione entro i primi 6 mesi dalla fine del corso
  • Continua il percorso di internazionalizzazione con 27 Visiting Professor da business school internazionali e 42% gli studenti stranieri nei corsi in lingua inglese

Bologna, 2 maggio 2022 – Prosegue la crescita di Bologna Business School, la scuola di formazione manageriale post-laurea e post-experience creata dall’Università di Bologna insieme alle imprese leader del territorio.

Lo testimoniano i dati del bilancio del 2021, approvati venerdì 29 aprile dall’Assemblea dei Soci della business school e fondazione di partecipazione guidata dal Dean Max Bergami. I risultati delle attività di BBS nel 2021 vedono un rialzo del valore della produzione che tocca i 15,5 milioni di euro (+31,2% rispetto al 2020) e dell’Ebitda pari a 1,3 milioni di euro (+29,1% rispetto al 2020), supportati da un aumento significativo degli iscritti ai corsi Executive.

In particolare, se da un lato è risultata consolidata l’offerta di corsi brevi e Master – executive e part-time, universitari e full-time – un notevole sviluppo ha riguardato il segmento dei ‘Customised Program’, programmi costruiti su misura dei bisogni e grazie agli investimenti delle imprese, a testimonianza della capacità di interpretazione della domanda formativa delle aziende da parte di BBS.

Risultati che, alla luce della complessa situazione economico-sociale, confermano l’efficacia dei programmi di formazione manageriale di BBS, scelti da giovani laureati, manager  e imprese, per investire sulle competenze e affrontare le nuove sfide: dalla gestione della transizione ecologica all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali, dalla gestione di mercati internazionali complessi alle nuove dinamiche sul mercato del lavoro.

Anche nel 2021 i dati sul Placement della Scuola sono stati molto significativi, con il 95% degli studenti della classe del 2021 che ha trovato una collocazione lavorativa al termine del percorso di studi, anche grazie alla collaborazione di BBS con un fitto network di imprese nazionali e internazionali. In crescita è risultata anche la propensione internazionale: nel 2021 sono stati il 42% gli studenti stranieri partecipanti ai corsi erogati dalla Scuola in lingua inglese, mentre 27 sono stati i Visiting Professor provenienti da tutto il mondo (+69% rispetto al 2020).

Nel corso del 2021, inoltre, BBS ha ricevuto l’accreditamento EQUIS che la colloca tra l’1% delle top business school globali che rispettano i più rigorosi standard di qualità. Sempre nel 2021, BBS, che in questo momento svolge una parte delle attività in un temporary campus presso BolognaFiere, ha avviato la costruzione del nuovo campus il cui completamento è atteso entro un anno, proprio di fronte all’iconica sede di Villa Guastavillani.

L’Assemblea dei Soci del 29 aprile ha approvato una modifica dello Statuto finalizzata ad assicurare la parità di genere negli organi nel Consiglio di Amministrazione, nel Collegio Sindacale e nello Student Council; inoltre ha confermato alla Presidenza il Dottor Piero Gnudi, già Presidente di Profingest Management School e consigliere di BBS sin dalla sua costituzione.

“Questi risultati, in un anno difficile e incerto, sono il frutto del lavoro di un grande team che include lo staff, i docenti, i direttori dei master, i dirigenti, gli alumni e i manager delle imprese con cui lavoriamo.” ha dichiarato Massimo Bergami, Dean di BBS. “Si tratta della chiara indicazione della strada su cui proseguire, insieme all’Università, a tutti i soci e alle istituzioni con cui abbiamo rapporti molto proficui. La nostra missione è contribuire alla crescita professionale dei partecipanti  e allo sviluppo economico-sociale della società, pensando ad esempio alla transizione ecologica e all’integrazione dell’intelligenza artificiale. Per questo ci rivolgeremo a orizzonti sempre più ampi, in modo da attrarre talenti in questo territorio e da aiutare le imprese nello sviluppo internazionale. Per una regione leader nelle esportazioni come l’Emilia-Romagna, la capacità di competere nel mondo è un requisito irrinunciabile. La nostra forza è la comunità che si sviluppa intorno a BBS, fatta di tantissime persone appartenenti a contesti diversi, con le quali costruire il nostro futuro”.



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