In un contesto aziendale sempre più competitivo e complesso, la comprensione del bilancio aziendale non è più una competenza riservata ai soli esperti di economia e finanza. Anche i manager operativi, di produzione, marketing o risorse umane, devono saper leggere e interpretare i principali documenti contabili, comprendere le voci di bilancio e le voci di conto economico, per prendere decisioni informate e contribuire alla performance aziendale complessiva.
Saper leggere un bilancio significa saper decifrare la “fotografia” economico-finanziaria dell’impresa, individuarne i punti di forza, le criticità e le opportunità di miglioramento.
I documenti fondamentali del bilancio
Il bilancio d’esercizio è composto da tre documenti principali: lo stato patrimoniale, suddiviso in attivo e passivo, rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda in un dato momento; il conto economico, ovvero il risultato delle attività dell’azienda in un dato periodo, con i ricavi, costi e il risultato operativo – fatturato, costo del venduto, costi operativi, ammortamenti, interessi-; e il rendiconto finanziario, la descrizione di come si sono generate e sono state impiegate le risorse finanziarie.
I tre documenti sono tra loro interconnessi: il risultato del conto economico (utile o perdita) incide sul patrimonio netto nello stato patrimoniale e trova descrizione nei flussi del rendiconto finanziario.
Tecniche di lettura e interpretazione
Ma come si legge un bilancio? Per una figura professionale non esperta di finanza a prima vista l’operazione può sembrare complessa. Tuttavia, esistono alcune tecniche pratiche che permettono di acquisire rapidamente familiarità con i dati di un bilancio.
Alcuni esempi.
L’analisi per indici consiste nel calcolare indicatori (o kpi finanziari) per valutare la solidità, la redditività e la liquidità aziendale. Tra i più importanti troviamo EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization), che misura il margine operativo lordo (MOL), utile per valutare la redditività della gestione caratteristica.
ROE (Return on Equity), utile per misurare la redditività del capitale proprio.
Current ratio e quick ratio: indici dedicati ad analizzare la capacità dell’azienda di far fronte agli impegni a breve termine.
L’analisi verticale confronta le singole voci del bilancio rispetto al totale, come ad esempio i costi sui ricavi. La lettura qualitativa valuta le note integrative e le relazioni di gestione relative alle operazioni per comprendere le scelte strategiche e i rischi futuri.
Per fare un semplice esempio pratico, se nel bilancio di un’azienda l’indice EBITDA diminuisce rispetto all’anno precedente, si può intuire un peggioramento della gestione operativa: se i debiti crescono rispetto al fatturato, potrebbe esserci un problema di sostenibilità finanziaria.
L’Impatto della comprensione del bilancio sulle decisioni manageriali
Ogni scelta gestionale ha una risposta economica: ecco perché è importante che anche le figure professionali preposte a prendere decisioni importanti siano in grado di comprendere un bilancio.
Solo così, infatti, un manager può valutare la reale redditività di un progetto o prodotto; comprendere il fabbisogno finanziario di una nuova iniziativa; dialogare efficacemente con CFO e monitorare la performance aziendale attraverso i KPI.
In questo modo, diventa possibile fare scelte sempre informate e impostare obiettivi coerenti con la sostenibilità economica dell’azienda.
Un marketing manager capace di leggere il bilancio aziendale, per esempio, potrà valutare l’efficacia di una campagna anche in termini di incidenza dei costi sul margine operativo. Un responsabile HR potrà considerare gli effetti economici di un piano di welfare o di assunzioni.
Oggi, la finance for non finance manager è diventata una competenza chiave nei programmi di formazione manageriale, proprio perché migliora la consapevolezza strategica e il contributo alla creazione di valore.
Bologna Business School è in grado di offrire diversi percorsi di alta formazione per accompagnare studenti e professionisti nella comprensione dei bilanci aziendali e nella consapevolezza di quanto queste competenze siano necessarie per l’azienda.
l’Open Program Finance for non Finance Manager 1: comprendere il bilancio aziendale è un percorso verticale part-time, in italiano e con otto sessioni didattiche su cinque giornate, pensato per chi vuole padroneggiare il linguaggio dell’accounting. Interpretare un bilancio, comprendere un report economico-finanziario e dialogare a tutti i livelli consapevolmente significa creare valore per l’azienda e migliorare la propria posizione. Questo corso di 39 ore in modalità blended (con lezioni solo online e altre fruibili sia in presenza che da remoto) fornirà ai suoi partecipanti la terminologia base contabile-finanziaria e le competenze necessarie all’analisi e interpretazione del bilancio aziendale, per poter recuperare il linguaggio tecnico necessario a crescere nel mondo del business.
Il Professional Master Entrepreneurial Finance, full-time, della durata di 12 mesi e in lingua inglese, si rivolge a giovani laureati in economia, ingegneria, finanza o management con una buona conoscenza della lingua inglese interessati a comprendere le nuove tecnologie finanziarie e a saper interagire con modelli innovativi e start-up.
Costruito per formare i nuovi leader nel business più innovativo della finanza e delle start-up, questo programma mira a fornire tutte le competenze pratiche e strategiche necessarie a supportare la crescita aziendale e l’innovazione finanziaria nei contesti più dinamici e ad alta volatilità.
Con un indice di placement a sei mesi superiore al 90%, grazie anche all’internship di 500 ore, questo Master è una vera via d’accesso preferenziale alla carriera nel finance business.
Il Professional Master Finance and Artificial Intelligence, full-time, 12 mesi in lingua inglese, è un programma pensato per far incontrare le applicazioni finanziarie con i più innovativi progressi tecnologici. AI, big data e blockchain, al fianco delle competenze finanziarie tradizionali, creano un programma, con Deloitte, Nexi e altri leader globali nel Programme Advisory Commitee, pensato per dare diretto accesso al mondo del lavoro. Grazie al network globale BBS e ai sei mesi di internship, questo percorso all’avanguardia è garanzia di una formazione pragmatica e al passo con le richieste del mercato.
l’Open Program Amministrazione, Finanza e Controllo, percorso verticale part-time, blended in italiano vuole fornire tutti gli strumenti per mantenere aggiornate le competenze riguardo a strumenti e approcci manageriali nell’area dell’amministrazione, finanza e controllo. Con 11 sessioni serali su 8 giornate, questo programma estremamente pragmatico affronta le tematiche critiche e le conoscenze trasversali necessarie ad affrontare le sfide strategiche che quest’area di business pone ai suoi operatori.
L’Open Program Finance for non Finance Manager 2: controllo di gestione e analisi dei costi, part-time, blended in Italiano, si rivolge ai manager e imprenditori che vogliono svolgere efficacemente le proprie attività grazie alle competenze di Management Accounting. Il controllo di gestione deve fornire ai manager informazioni economico-finanziarie focalizzate a supporto delle decisioni strategiche e fornire parametri per il controllo della performance. Questo programma permetterà a manager e imprenditori senza background amministrativo di comprendere modelli di analisi economico-finanziaria e poter così operare scelte sempre informate e strategiche.