Caviro, quando il project work diventa un’opportunità sul campo

Aprile 15, 2020

Una prova sul campo (virtuale) per i partecipanti del Master in Digital Marketing and Communication, che nei giorni scorsi hanno presentato i loro project work sui prodotti di Caviro, la cooperativa vitivinicola più grande d’Italia, nata nel 1966 a Faenza.

Al centro dell’attività, la messa a punto di un piano di marketing e comunicazione sui brand Tavernello, Botte Buona e Il Geniale, coordinati dai Direttori Scientifici Roberto Grandi per l’aspetto legato alla Corporate Communication e Augusto Valeriani per lo Storytelling.

“Un’occasione per mettere alla prova le nostre competenze, ma anche la nostra creatività - commenta Sara Wen Touchette Mcgowan, studentessa del Master di BBS. - Ogni gruppo ha avuto 30 minuti a disposizione per presentare il proprio progetto, a cui ha fatto seguito un’interessante sessione di domande e risposte per riflettere con i professionisti dell’azienda su casi reali, sotto la supervisione dei nostri docenti. Grazie a questo momento di scambio e condivisione abbiamo analizzato il nostro lavoro sotto una nuova prospettiva”.

I progetti stabiliti mesi fa su input dell’azienda stessa sono stati definiti dai partecipanti impegnativi e challanging: ”i brief erano strutturati in modo tale che voci fondamentali come budget e obiettivi fossero aperte a costruire un marketing plan non univoco, ma strutturato su aspettative diverse ”, continua Sara.

”I briefing assegnati ai diversi team erano molto sfidanti, in quanto rispondevano alla definizione di esigenze reali di posizionamento sul mercato, da un lato, e di valorizzazione della immagine di marca attraverso iniziative di corporate social responsability, dall’altro. La competenza specialistica acquisita dalla classe unita ad un elevato livello di creatività hanno suscitato un interesse positivo da parte di Caviro, a conferma dell’importanza di iniziative che coinvolgano l’impresa come committente di una progettazione”, commenta Roberto Grandi, Professore Ordinario di Sociologia della Comunicazione nell’Università di Bologna, Direttore del Master in Digital Marketing and Communication di Bologna Business School e Presidente dell’Istituzione Bologna Musei.

“È stata una bella esperienza e, soprattutto, un’opportunità unica per lavorare sul nostro primo vero progetto per una grande azienda come Caviro. - aggiunge la studentessa Chiara Perdisa - Avere dei feedback direttamente dai professionisti di un’azienda così importante significa molto per la nostra formazione”.

Un’opportunità per mettere in pratica quanto appreso in aula, grazie alla disponibilità di un brand che ha condiviso con i nostri studenti case history basati su prodotti reali, attualmente in vendita sul mercato: ”Ci sarebbe piaciuto visitare l’azienda come era previsto inizialmente - conclude Sara – speriamo che tutto torni alla normalità al più presto”.



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