Area Manager

Cos’è un Area Manager?

L’Area Manager è una figura di importanza strategica all’interno di un’azienda. Il suo ruolo, infatti, è quello di collegamento tra la Direzione Commerciale e le filiali della società presenti nel territorio, affinchè le strategie commerciali dell’Azienda si traducano in azioni concrete e orientate alla vendita di un certo prodotto o servizio.

L’Area Manager è un ruolo previsto in tutte le aziende strutturate che hanno un’organizzazione commerciale suddivisa in aree (regionali – se si tratta di aziende con mercato esclusivamente italiano – o nazionali – se si tratta di aziende multinazionali con filiali presenti in due o più continenti). È possibile ricoprire questo ruolo qui in diverse indutries: GDO, retail, automotive, telefonia, assicurazioni o comparto farmaceutico.

cosa fa un Area Manager?

L’obiettivo dell’Area Manager è raggiungere e superare gli obiettivi di vendita (dettati dalla Direzione Aziendale) che la sua zona di competenza dovrebbe raggiungere in tempi ben precisi e prefissati. A sua disposizione avrà un determinato budget e un certo numero di risorse (agenti di vendita, store manager, venditori), con cui costruire strategie attraverso cui incrementare il fatturato aziendale e acquisire sempre nuovi clienti.

Soprattutto in ambito GDO e retail, dove il canale distributivo è costituito da punti vendita (negozi), l’Area Manager è responsabile anche della selezione e della formazione delle risorse che hanno poi diretto contatto con il cliente finali, curano l’esposizione del punto vendita, raggiungono i KPI quotidiani da lui/lei assegnati nel rispetto delle policy aziendali.

A diretto riporto della Direzione commerciale, l’Area Manager è responsabile di:

  • attività di promozione commerciale e scouting nuovi clienti;
  • gestione del pacchetto clienti attivi (o punti vendita), volta alla conservazione e all’incremento dei volumi di vendita
  • gestione delle trattative commerciali e monitoraggio della gestione dei clienti da parte della forza vendite presente sul territorio;
  • reporting di tutte le attività svolte (contatti, visite ai clienti, offerte, ordini, ecc.) sull’applicativo CRM (Customer Relationship Management) in conformità alle procedure aziendali;
  • redazione di budget e report di vendita periodici
  • in generale della gestione proattiva del mercato presidiato volta al raggiungimento degli obiettivi aziendali nel rispetto delle marginalità richieste

Come si diventa un area manager?

Dopo aver capito cosa fa un area manager e aver scoperto quanto questo lavoro sia stimolante e interessante, sorge spontanea la domanda: come si accede alla professione? Per svolgere questo lavoro è necessario prima di tutto avere una spiccata dote commerciale e passione per tutto ciò che concerne la vendita di un prodotto o di un servizio. Le aziende che intendono assumere un professionista che occupi questo ruolo, richiedono almeno una laurea in Economia o, comunque, una formazione di tipo commerciale.

Alle competenze acquisite durante il periodo accademico, comunque, dovranno essere affiancate eventuali esperienze in ambito commerciale (addetto alle vendite, store manager, consulente di vendita) o almeno nel settore di appartenenza, in quanto per vendere un prodotto – o garantire che una rete vendita ne accresca la conoscenza ai clienti finali – bisogna essere esperti del prodotto stesso conoscendone potenzialità, vantaggi e caratteristiche tecniche.

È indispensabile avere un’ampia disponibilità territoriale visto che, nella maggior parte dei casi, la figura dell’area manager è itinerante.

Qual è lo stipendio medio dell’area manager?

Per questo motivo lo stipendio del’area manager è piuttosto virtuoso e si aggira sui 50.000 euro all’anno. Una posizione junior può iniziare con 30 mila euro all’anno, mentre chi matura più esperienza nel corso degli anni arriva a maturare anche 70.000 euro all’anno, a cui si sommano eventuali benefit (auto aziendale) e premi/bonus economici legati al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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