Global MBA: nuovo track in Automation and Robotics
Dicembre 23, 2019“Il track in Automation and Robotics del Global MBA di Bologna Business School emerge da una forte richiesta del tessuto industriale che fa fatica a trovare profili specifici dalla formazione ad hoc”, afferma Maurizio Sobrero, Direttore Scientifico del Master, che sottolinea come ad avvicinarsi a questa specializzazione siano coloro che “vogliono donare una veste pratica ai numeri”.
I manager devono essere in grado di trovare il giusto punto di incontro tra innovazione e tradizione, creare un connubio tra processo di digitalizzazione e strategie di management.
Per questo il nuovo track di Bologna Business School combina aspetti tecnici e manageriali in modo da rivoluzionare i business model tradizionali.
“Un Master dalla doppia anima: tecnica da un lato e imprenditoriale dall’altro” afferma Alberto Regattieri, Direttore Scientifico, insieme a Maurizio Sobrero.
Si parla di Industria 4.0 come il processo che sta integrando nelle aziende le nuove tecnologie produttive per velocizzare il lavoro e aumentare la produttività.
“L’industria 4.0 porta nel presente le aziende del futuro”, afferma Regattieri.
“Per raggiungere obiettivi sostenibili e durevoli nel tempo, possedere competenze di management e design è essenziale. Il Global MBA in Automation and Robotics fornisce gli strumenti necessari ad ottenere questi fattori di eccellenza“.
Il settore dell’automazione coinvolge in maniera capillare le funzioni chiave di un’azienda, dal marketing, al giuridico, dalla logistica alle risorse umane.
Bologna Business School grazie al coinvolgimento delle aziende che fanno parte del suo business network è in grado di fornire agli studenti una visione trasversale su come l’automation stia modificando i processi produttivi e logistici delle imprese.
“Chi non possiede un background tecnico non deve spaventarsi, ciò che è necessario è possedere la curiosità di lavorare nel mondo del futuro, l’interesse a prendere parte a questa esperienza di condivisione e crescita professionale”, conclude il Direttore Scientifico Sobrero.
