IL FUTURO DELL’HR? È NEL DIGITALE

Dicembre 27, 2021

Federica Pasini, Head of Community in Altruistic, Founder di Hacking Talents, indicata da Forbes tra i 100 talenti under 30 e ISPI Future Leader 2021, è stata ospite del Master Full-time in HR and Organization in BBS. Le abbiamo chiesto di raccontarci come vede il futuro degli studenti del Master e quali saranno le competenze chiave per avere successo in questo mercato. 

Federica Pasini è una giovane dinamica e piena di energia. Il suo entusiasmo è contagioso, tanto da conquistare la platea dei partecipanti del Master in HR and Organization, ai quali ha parlato di intelligenza artificiale, Diversity & Inclusion, ma anche dell’importanza di costruire relazioni profonde e durature. 

Ma partiamo dall’inizio. Come nasce questo mix di competenze tecnologiche, empatia e visione? Mi sono laureata in Bocconi nel 2013 e, dopo una breve esperienza in startup digitali, sono entrata nel Gruppo Generali dove ho lavorato in diversi team sia globali sia italiani, come Marketing & Digital Brand Manager, Diversity & Inclusion e Data Strategy per più di 5 anni. La mia esperienza in Generali è stata interrotta per due anni, durante i quali ho partecipato al Leadership Program di Apple, percorso che mi ha permesso di crescere come leader nel mondo del retail. Durante questi anni ho sempre investito parte del mio tempo libero in network legati all’empowerment femminile, all’imprenditoria e all’innovazione” racconta Federica, che, oltre ai traguardi professionali, quest’anno ha conquistato un altro importante riconoscimento: è stata inserita nella classifica di Forbes tra i 100 talenti italiani under 30 che stanno facendo innovazione puntando sulla forza delle idee. La sua intuizione? Dare vita, partendo da un gruppo Whatsapp, a un progetto di attivismo digitale nel bel mezzo della pandemia, poi evolutosi in un programma di consulenza e coaching pro bono con il sito hackingtalents.it. 

Impossibile, dunque, non chiederle qualche consiglio per i partecipanti al Master BBS da lei incontrati in aula. “I leader HR del futuro” spiega Federica “dovranno essere capaci di fare leva sugli strumenti tecnologici e digitali per misurare al meglio l’impatto delle loro azioni sulla workforce di cui si occupano, oltre che molto competenti da un punto di vista comunicativo per rendere il lavoro umano e accogliente per i lavoratori. Il mondo del lavoro che li aspetta richiede grandi capacità di semplificazione, di comunicazione e digitali. infine, sarà necessario saper leggere i trend e utilizzare la tecnologia per prendere le decisioni migliori” Il suggerimento per la Community BBS? “Investire le risorse a disposizione in approfondimenti legati a queste tematiche, fare esperienze che portino a usare e capire vari strumenti digitali e ad esercitare una comunicazione chiara e concreta.” Per Federica, infatti, è fondamentale valorizzare  al massimo il proprio percorso di formazione anche attraverso il contatto con professionisti di valore e con “l’esposizione a compagni di corso che provengono da background culturali e sociali. Aspetti che permettono di accelerare drasticamente l’apprendimento rispetto al mindset che il mondo del lavoro in ambito HR richiede”. In questo, conclude Federica “il network di Bologna Business School, con la sua capacità di creare momenti di scambio concreti ed efficaci, può fare la differenza” Infine, una domanda sulle soft skills: quali saranno quelle più rilevanti per gli HR manager del futuro? Federica non ha dubbi: Le skills legate alle capacità relazionali, alla comunicazione e alla leadership in generale sono la chiave per qualsiasi carriera lavorativa, specialmente per quella del mondo HR che deve essere lead by example. Credo sia fondamentale allenarle e prenderne consapevolezza, ma è altrettanto importante imparare concretamente a eseguire, tramite l’allenamento di competenze legate all’utilizzo degli strumenti digitali”.



ISCRIZIONE

Back To Top