Taking Italian Excellence Global. Progetti concreti.

Novembre 25, 2015

Stefano Scalini, Alumnus MBA Part-time (weekend edition), ci racconta il suo progetto.
Tutto è partito dal project work di fine Master…

L’idea.
Un amico ha una pasticceria a Torino. La pasticceria di fiducia, quella che si tiene per tutta la vita. La sua idea era di specializzarsi solo su pasticceria fresca.

Criticità: “Il fresco ha dei problemi di conservazione troppo difficili da gestire (il surgelato richiede abbattitori e investimenti da milioni di euro) ma la pasticceria secca no.
Il mercato italiano della pasticceria secca è saturo, molti players e poche novità in quanto tipologie di prodotto..ma all’estero il discorso cambia”… Sono i ragionamenti di Stefano.
Mettendo insieme tutte queste considerazioni siamo partiti con il progetto, biscotti tipici italiani per il mercato estero, valorizzando quelle che sono le caratteristiche dei nostri prodotti, il made in Italy il prodotto fatto a mano, con materie prime d’eccellenza e secondo le ricette originali.
Soluzione: racchiudere differenti specialità del nostro territorio, regione per regione, sotto un unico marchio legandoci a partners che non solo non avrebbero la forza di portare i loro prodotti fuori dall’Italia, ma neanche fuori dalla propria regione.
In Italia esistono tante eccellenze artigianali nel comparto Food, che non hanno le capacità di portare il loro prodotto fuori dal loro paesino, basta dargli una mano.
Sapete che ci sono prodotti tipici che non sono conosciuti neanche tra regioni Italiane adiacenti?
Progetto:  Dolcearea.

Ingrediente fondamentale: il Master.
La sua scelta è stata il Master in Business Administration con formula weekend.
E’ stato fondamentale nell’aiutarmi a sviluppare la mia idea. Un conto è trarre delle considerazioni da solo, al buio, o con le conoscenze personali, un altro è condividerla durante un processo formativo, e con l’aiuto di docenti qualificati. Diciamo che rende tutto più facile.”
BBS mi ha cambiato. Mi ha dato una forma mentis diversa, focalizzata sui risultati, sugli obiettivi, il tutto utilizzabile immediatamente a livello pratico nell’ambito lavorativo.
Inoltre ho allargato le mie conoscenze trattando temi che non avevo mai affrontato.

Perché BBS.
Nella scelta della Faculty molti utilizzano criteri di scelta basati in primis sul network.
La concezione comune è: “più il network è esteso, maggiore è l’importanza della scuola, e di conseguenza sarà facile trovare lavoro o avere un avanzamento di carriera”.
La mia scelta è stata differente e si è basata prima di tutto il corpo docenti e sui programmi offerti dalla scuola.
Insomma, l’importante è che l’insegnamento venga elargito nel modo migliore, poi sta a me dimostrare quanto valgo.
Si è creato un gruppo a dir poco fantastico, si lavorava sodo e ci si divertiva nelle serate passate insieme.
Molti colleghi avevano 10 anni di esperienza, ed è questa la cosa interessante, nel mio caso ho imparato sia dai docenti che dai colleghi.
Si è passato rapidamente da colleghi ad amici…

Cosa consigli ad uno studente che vuole iscriversi a questo Master?
Consiglio fermamente di farlo, è un esperienza che a livello di capacità personali permette di fare un salto di qualità.
Come già detto non bisogna iscriversi perché automaticamente poi trovo un lavoro subito o divento Manager, ma bisogna iscriversi perché grazie al corso, ottengo tutte le Skills che mi permettono di trovare/cambiare lavoro o diventare Manager!

Stefano Scalini
Torinese doc, giocatore di pallavolo a livello professionistico. Sa partecipare in squadra mettersi in gioco e giocare in team e durante il Master lo ha dimostrato. “Un team che funziona bene, raggiunge sempre gli obiettivi prefissati”.

La sua canzone è Who wants to live forever di Freddie Mercury.

Il mio futuro
Stefano ci ha preso gusto. A breve partirà un’altra start-up, diciamo servizi on-line, non posso dirvi di più, poi dovrei uccidervi…

La conclusione.
Una bella torta con il logo in 3D di BBS (grazie alla cake designer)!

 

 

 



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