Fintech: una ‘digital (r)evolution’ nel sistema bancario

Settembre 5, 2019

Fintech è un fenomeno recente che sta sfidando il sistema finanziario e bancario tradizionale. La prima sfida che il sistema sta affrontando è quella di trovare una definizione unica, che potrebbe essere condivisa da tutta la comunità economica. Dopo centinaia di ricerche sul campo, la definizione comune è che “Fintech è un fenomeno digitale globale, in cui la tecnologia viene utilizzata per supportare e implementare servizi finanziari”. Le tecnologie che hanno supportato la crescita del fenomeno sono cybersecurity, data analytics, blockchain, peer-to-peer e robo-advising. Le aree consolidate di fintech come i pagamenti e i prestiti continuano a crescere, e negli ultimi anni il numero di investitori e il volume degli investimenti stessi sono aumentati. Inoltre, le aziende si stanno ora concentrando sempre più spesso sullo sviluppo di aree di intelligenza artificiale e analisi dei dati.

La vera sfida per il sistema tradizionale sta nel fatto che i settori finanziario e bancario sono altamente regolamentati, e di conseguenza tendono ad adattarsi piuttosto lentamente ai cambiamenti. Il ritmo dello sviluppo di Fintech è invece dirompente per il sistema, considerata la fonte di opportunità per le start-up per raggiungere uno sviluppo sostenibile a lungo termine. Un vero problema sta nel fatto di non essere in grado di adattare il modello di business a questo cambiamento strutturale e rischiare di rimanere fuori dal mercato. Fintech è indubbiamente una fonte di creazione di valore poiché potrebbe portare a un sistema finanziario più efficiente e interconnesso.

Tuttavia, Fintech si trova ad affrontare quattro sfide: fiducia, rischio di credito, rischio di innovazione e regolamentazione. Nonostante il grande potenziale e i benefici di Fintech sul sistema finanziario, questi quattro elementi potrebbero ostacolarne il successo. La fiducia è fondamentale tra gli attori economici e la tecnologia non può sostituirne il ruolo. Tuttavia, la trasparenza può sostituire la fiducia; anzi, Fintech è una carta vincente nei servizi finanziari e bancari che comportano calcoli e registrazioni, in quanto non caratterizzati da alcuna opacità.

Tuttavia, la fiducia è parzialmente sostenuta da una regolamentazione adeguata. A causa della natura dei servizi bancari e finanziari, Fintech ha bisogno del supporto della regolamentazione e dei governi per aumentare la trasparenza e, di conseguenza, la fiducia. La regolamentazione rafforza il rapporto tra consumatori, investitori e imprese, poiché con la giusta regolamentazione essi si sentono tutelati nelle transazioni. Pertanto, la regolamentazione è uno strumento per la salvaguardia e la fiducia del rapporto tra attori economici.

Sebbene molti Paesi virtuosi come Estonia, Gibilterra e Hong Kong stiano lavorando duramente per attuare la giusta regolamentazione e attirare investimenti, molti altri stanno lottando per trovare un punto comune per lo sviluppo della regolamentazione appropriata. A tal proposito, Stati Uniti ed Unione Europea stanno compiendo i primi passi verso la creazione di un’apposita regolamentazione. Soprattutto nell’Unione Europea, l’attenzione allo sviluppo della regolamentazione sta portando a un aumento degli investimenti nelle società Regtech, vale a dire società che monitorano e consigliano le aziende per renderle conformi alla normativa.

Quindi altri due rischi principali sono il rischio di innovazione e il rischio di credito. Il rischio di innovazione deriva direttamente dalla mancanza di regolamentazione. In effetti, Fintech può avere successo solo se il sistema è in grado di supportarlo; pertanto, il rischio di innovazione è il rischio che deriva da una discrepanza tra l’innovazione e l’infrastruttura che la supporta. Il rischio di credito è il rischio che il mutuatario non rimborsi i pagamenti futuri ai finanziatori. Quando si considerano le piattaforme P2P, è necessario considerare il rischio di credito. Le piattaforme P2P come Lending Club o Prosper stanno lavorando al fine di ridurre il rischio di credito, basando la scelta del finanziamento su misure oggettive relative al profilo di rischio di un individuo o di un’impresa e considerando le diverse caratteristiche del richiedente credito.

Se il sistema finanziario riesce a superare le sfide connesse e ad attuare servizi completamente Fintech proteggendo consumatori, investitori e imprese, la creazione di valore derivante da Fintech potrebbe essere davvero enorme e in grado di creare valore senza precedenti.

Questo complesso quadro dimostra come le istituzioni finanziarie tradizionali e le startup Fintech abbiano sempre più bisogno di nuovi professionisti, al fine di fare della trasformazione digitale un vantaggio competitivo: entra in contatto con il coordinatore didattico del nostro Master in Finance and Fintech per diventare un attore chiave di questo processo.

Autore: Daniela Arzu

PHD Student at Alma Mater Studiorum Università di Bologna



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