Innovation Talks. Massimo Moretti

26 Nov 2018 - ore 18.00 - Bologna Business School - Via degli Scalini 18 - Bologna

Il terzo appuntamento con la Fall Edition degli Innovation Talks 2018 ospiterà Massimo Moretti, Fondatore e CEO di WASP (World’s Advanced Saving Project), azienda leader nel settore della stampa 3D che si pone l’obiettivo di rendere accessibili a tutti le tecnologie più avanzate per liberare la creatività e rilanciare l’economia dal basso. Durante il suo intervento dal titolo Maker Economy Starter Kit, Moretti racconterà il progetto WASP e l’innovativa stampa 3D capace di unire il materiale più antico, la terra, al sapere più moderno. L’evento è organizzato in collaborazione con Philip Morris Italia.

Massimo Moretti è un tecnico elettronico che collabora con centri di ricerca, università, aziende nazionali e internazionali per lo sviluppo di progetti tecnici e prodotti innovativi mediante l’utilizzo di stampa 3D e prototipazione rapida. Nel 2012 ha fondato WASP, che tramite la produzione di stampanti 3D si propone di incentivare e diffondere la logica dell’autoproduzione. Nell’ottica di una diffusione egualitaria di conoscenze e strumenti, Moretti tiene corsi di formazione e alimenta la ricerca nell’ambito dell’open source.

 

“Siamo Sognatori, siamo Realizzatori, siamo Makers: partiamo dalla stampa 3D per salvare il mondo.” – Massimo Moretti

 

Le risorse del pianeta non sono sufficienti a sostenere l’esplosione demografica in atto e cambiare i modelli di sviluppo non è più un’opzione ma un’urgenza. Casa, arteenergia, artigianato digitalesalute e cibo sono i temi che WASP sta sviluppando sotto forma di progetti concreti realizzati con le sue stampanti 3D. Il potere del danaro e della finanza si basa sul monopolio della capacità produttiva: il progetto WASP lavora per renderla pubblica, in un’ottica di pari opportunità e pari conoscenze, per liberare la creatività e creare un benessere diffuso.

La possibilità di una casa per tutti è un tassello essenziale alla realizzazione di un orizzonte di parità e meritocrazia, di benessere condiviso, l’orizzonte verso cui i progetti di WASP convergono. Nel mondo, nei prossimi 30 anni, serviranno le case per 3 miliardi di persone che avranno una capacità di spesa di 300 dollari circa, ossia un decimo del loro guadagno annuale. In questo contesto va ad inserirsi il sogno di WASP: stampare una casa sana, bella e a misura d’uomo con un costo che tende a 0.

Ispirandosi alla tecnica della vespa vasaia, simbolo del gruppo, la ricerca di WASP è indirizzata verso la costruzione di una stampante 3D per produrre case in argilla. La terra è reperibile ovunque nel mondo, poco costosa e facilmente lavorabile. Combinata con altri materiali a km 0, l’argilla permette di creare edifici stampati capaci di durare nel tempo, che si adattino al territorio e che non lascino ruderi una volta dismessi. Un progetto simile richiede macchinari trasportabili e a basso consumo di energia, poiché in vaste aree del pianeta l’elettricità è totalmente assente. Occorre quindi essere in grado di utilizzare energie rinnovabili come il sole, il vento e l’acqua. La Bigdelta, una stampante 3D alta 12 metri realizzata da WASP, può essere montata in circa un’ora da tre persone e si può alimentare con pochi metri di pannelli solari. Gaia, la prima casa realizzata con terra cruda locale (a km zero), e scarti della lavorazione del riso (paglia e lolla di riso), e stata realizzata e presentata da WASP il 6 e 7 ottobre scorso a Massa Lombarda (RA).

Il cuore di WASP è la stampa 3D che in modo agile e veloce materializza oggetti in plastica bio, in argilla, silicone, materiali biocompatibili, che fresa il legno e l’alluminio, e consente di avviare mini-produzioni e di creare da sé ciò di cui si ha bisogno. Il ricavato dalla vendita delle stampanti 3D viene investito nella ricerca e lo sviluppo di progetti integrati nella prospettiva di una rivoluzione produttiva che apporti un benessere diffuso.

 

L’evento, dedicato alla Community di BBS, si terrà in lingua italiana e inglese con traduzione simultanea. Per partecipare, è necessaria la registrazione.