Come distinguersi nel mercato del lavoro post-covid?

Agosto 7, 2020

Come distinguersi nel mercato del lavoro post-covid?

Competenze attitudinali, intelligenza emotiva e formazione costante: ecco gli aspetti su cui far leva per inserirsi nel mondo del lavoro post-covid secondo quanto emerso dalla tavola rotonda virtuale che ha coinvolto docenti di BBS e manager di diversi settori.

Un dibattito online interamente incentrato sul mondo del lavoro del dopo-pandemia, tra criticità, opportunità e nuove sfide, tenutosi lo scorso 1 luglio.

Per chi si affaccia sul mercato del lavoro sono di fondamentale importanza le cosiddette competenze soft, che l’HR Director del Gruppo Montenegro Cristina Danelatos riconduce alla capacità di apprendere costantemente cose nuove, anche distanti dalla famiglia professionale di origine: “contesto e imprese cambiano velocemente e di conseguenza anche ruoli e funzioni – sostiene – In questo scenario, la trasformazione digitale è un’attitudine richiesta su tutti i livelli e costituisce un must have per un giovane laureato che si inserisce nell’ambito delle risorse umane: la capacità di ‘lavorare con persone e robot’ – inteso come tecnologia nel senso più ampio – richiede di essere curiosi nei confronti dell’innovazione tecnologica e di sviluppare una certa dimestichezza in tal senso”.

Francesco Rossi, Senior Partner presso Praxi, ha sottolineato come la capacità di apprendimento sia necessaria non solo per i neo-laureati, ma anche per chi è inserito nel mondo lavorativo da tempo, e può riscontrare delle criticità nel riprendere a studiare e a confrontarsi con nuovi temi. Si rende quindi necessario un costante aggiornamento delle competenze, che faccia leva su tecnologia e digitalizzazione, aspetti funzionali a lavorare con i dati complessi. Sempre più importante l’intelligenza emotiva che permette di analizzare e gestire quanto accade nelle dinamiche lavorative.

Immaginazione e creatività sono caratteristiche fondamentali per continuare a imparare, ma anche per gestire situazioni improvvise di rischio secondo Niccolò Montanari, HR Professional presso HERA: “nel contesto attuale sono cambiati tanto le sfide e i modelli di business, così come l’interazione con i colleghi e le modalità di lavoro in seguito alla diffusione massiva dello smart-working”.

In questo contesto in continua trasformazione aggiornare le proprie competenze con un approccio a tutto tondo, che coniughi conoscenze specifiche del settore e skill trasversali, è la chiave per fare la differenza. Per trasformare le tue ambizioni in progetti e venire incontro alle nuove necessità delle aziende consulta la nostra offerta formativa a questo link.



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