Rischi e scelte fatali: la bussola dell’Europa passa da Trento e fa tappa in BBS

Aprile 22, 2025

Bologna Business School ha ospitato nel proprio New Campus la presentazione della ventesima edizione del Festival dell’Economia di Trento. A introdurre l’incontro, moderato dal Dean di BBS Max Bergami, è stato Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore, Radiocor e Radio 24, protagonista di un dialogo denso di spunti e riflessioni, aperto agli studenti e alla Community della Scuola.

L’incontro ha rappresentato un’occasione per anticipare contenuti, ospiti e temi centrali del Festival, che si svolgerà a Trento dal 22 al 25 maggio 2025. Il titolo dell’edizione – Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio – fotografa con precisione un contesto geopolitico e socioeconomico in profonda trasformazione. “Lo abbiamo scelto a ottobre,” ha ricordato Tamburini, “quando ancora non era scontato, ma oggi appare perfettamente centrato.”

Nel corso del suo intervento, il Direttore ha sottolineato la portata e la rilevanza dell’appuntamento: “Avremo oltre 120 panel, più di 600 relatori provenienti da tutto il mondo, sei Premi Nobel e una forte attenzione al coinvolgimento dei giovani, non solo come pubblico ma anche come protagonisti attivi.” Tra gli speaker attesi, anche il Dean Bergami, che interverrà su un tema di grande attualità: la fuga (e il ritorno) dei talenti italiani.

Il cuore del Festival sarà la dialettica. “Il confronto tra posizioni anche opposte è il motore del cambiamento. In un tempo in cui il mondo sembra aver smarrito la logica del ragionamento a favore della forza, è fondamentale tornare a valorizzare la testa,” ha affermato Tamburini. Una prospettiva che trova perfetta sintonia con la missione educativa di Bologna Business School, che da sempre promuove uno sguardo interdisciplinare, aperto e consapevole sulle grandi sfide del presente.

Durante l’incontro si è discusso di globalizzazione, crisi demografica, rivoluzione tecnologica, sostenibilità e nuovo ordine mondiale. “Oggi siamo di fronte a un’accelerazione formidabile,” ha osservato Bergami. “Questo impone ai leader di domani – e dunque anche ai nostri studenti – una doppia competenza: la capacità di gestire l’organizzazione interna e la lucidità di leggere ciò che accade all’esterno, perché i cambiamenti avvengono in modo sempre meno prevedibile e sempre più rapido.”

Tra i temi cardine del Festival, l’impatto dell’intelligenza artificiale, le dinamiche del nuovo protezionismo, la transizione energetica, le sfide del debito pubblico e il ruolo dell’Europa in un contesto globale segnato da tensioni e incertezze. Spazio anche a interrogativi sul futuro della democrazia, sul crescente astensionismo e sul ritorno di logiche autoritarie. “Nei momenti di paura e incertezza – ha ricordato Tamburini – è più facile che si guardi con nostalgia a modelli autocratici, dimenticando che la democrazia, seppur imperfetta, resta la nostra migliore garanzia di libertà.”

L’evento in BBS si è chiuso con un invito aperto a tutta la Community: partecipare al Festival di Trento per coltivare consapevolezza, visione e spirito critico. “L’Europa è davvero a un bivio,” ha concluso Tamburini. “Ma anche nei momenti più difficili, se si fanno le scelte giuste, può iniziare una nuova età dell’oro. Dopo il brutto, viene il bello. Basta scegliere la strada giusta.”

Scopri il programma completo del Festival: festivaleconomia.it



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