Sonia
Massari

Gustolab International Food Studies Institute
Sonia Massari ha ricevuto il suo dottorato di ricerca in Food System and Interaction Design presso la Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Siena. E’  direttore accademico di University of Illinois Urbana-Champaign a Roma  e direttore di Gustolab, International Institute for Food and Sustainability Studies ( con più di 15 Università statunitensi coinvolte e programmi di studio sul cibo in Italia, Giappone e Vietnam).
Docente presso Scuola Politecnica di Design a Milano ( Master in Food Design), a ISIA Design School ( Master Design dei Sistemi), insegna a Roma Tre University ( Comitato d’indirizzo Scienze Gastronomiche e Master in Turismo e Linguaggi Interculturali). E’ attualmente la coordinatrice della  commissione Food Design per ADI INDEX . Dal 2012 è consulente scientifico e ricercatrice per la Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition e collabora con la RAI per programmi televisivi su sistemi cibo. La sua ultima sfida: insegnare il ” design thinking” agli scienziati dei JRC Science Hubs della Commissione Europea ( Ispra e Siviglia).
Vincitrice del premio “Donne e Tecnologie” 2012: “Premio Women Innovation” destinato a donne impegnate nell’innovazione in cibo e nutrizione. Nel 2014 ha vinto il premio internazionale Innovative Research in International Education, NAFSA.
E’ membro del board di ASFS (Association for the study of Food and Society) , membro di CAFS Canadian Association Food and Society, e  Ambassador di WeforExpo. Fa parte dell’editorial board di International Journal of Food Design e Frontiers Journal (sui temi della sostenibilità).  Dal 2015 è stata coinvolta nello sviluppo della piattaforma internazionale dedicata alla educazione del Food Design FDXE, e fa parte  del comitato scientifico della 7th Conference Internazionale sui Food Studies. Nel 2015 ha fondato e diretto la prima conferenza europea su “Understanding Food Design”.
Sonia collabora costantemente con aziende agroalimentari e istituti di ricerca come consulente e continua la sua ricerca tra Stati Uniti ed Europa, con l’obiettivo di valutare criticamente ed empiricamente l’evoluzione e il ruolo delle tecnologie digitali nella trasmissione culturale e nell’innovazione delle pratiche e culture alimentari.